Ciao,
oggi conosceremo un po’ meglio un autore con cui abbiamo già fatto una chiacchierata con la Tisana
https://mariacristinabuoso.blogspot.com/2023/05/una-tisana-con-dario-zizzo.html.
MC – Per cominciare parla brevemente di te. Dove sei nato e...
Dario – Sono nato, male, a Palermo, e cresciuto ancora peggio a Termini Imerese, in provincia; come vedi, mi piace scherzare, ma non tanto.
MC – Come mai ti piace così tanto la Battuta?
Dario-Mi prendo poco sul serio, dico seriamente.
MC
– Se non ricordo male a Termini Imerese c’è un famoso Festival letterario, di cosa si tratta?
D – Diciamo che è un gran motivo di soddisfazione per chi ama la letteratura, da sottolineare a proposito la partnership con Giallo Mondadori, con cui il Termini Book Festival organizza il Premio Termini Book Festival. Si svolge ogni anno a settembre, in questo il quindici, sedici e diciassette (giocatevi questi numeri; se vincerete, faremo a metà) ed è nato da un'idea dello scrittore Giorgio Lupo.
MC – Come mai ha avuto questa idea?
Dario - Bisognerebbe chiedere a lui: "Giorgio Lupo, ma come caspita hai avuto questa idea?! Giorgio Lupo, mi senti?" (mi sa di no ; ) )
MC – Qualcuno mi ha detto che tu pratichi lo sport in una maniera molto particolare ... ti va di parlarcene?
D – Io pratico lo sport teoretico, che, detto più banalmente, è lo sport visto in TV, neanche allo stadio, perché dovrei compiere la fatica di alzarmi dal divano, e non mi andrebbe di abbandonarlo, dopo tutto il tempo che abbiamo passato assieme, sarebbe come tradirlo. (non sia mai ;) )
MC – Come è nata la passione per la scrittura?
D – Ho sempre amato la letteratura a scuola; devo dire che ho avuto insegnanti che ci stimolavano anche a leggere autonomamente, nel tempo libero, in vacanza. I temi in classe erano per me una festa, mai copiato in vita mia, sarebbe stato per me come tradire me stesso.
MC – Si potrebbe dire che hai una vena ironica che emerge quando scrivi?
D – Lo spero.
MC – Cosa scrivi? E come mai questa scelta narrativa.
D – Ho scritto un romanzo di narrativa generale, "Rivoglio i Matia, con Antonella Ruggiero" e alcuni racconti umoristici, più un altro di narrativa generale che sarà pubblicato nell'antologia del "Premio Daunia e Sannio 2023".
MC – So che fai parte di alcuni gruppi di autori un po’ particolare, di cosa si tratta e dove possono trovarvi i lettori?
D – Faccio parte degli Autori Solidali, ex Cazzeggio Solidale, un collettivo di autori che scrive per beneficenza, diversamente non ci proverebbe gusto. Abbiamo prodotto le antologie di racconti "Vacanze e altri disastri", "Corde, delitti e altri misteri" e "Senza tema"; poi il romanzo di uno di noi, Stefano Bisani, "Vorrei chiamarti papà" e "Il paradosso della maternità" di Antonella Bagorda, Serena Mugnai e Giorgio Polo. Tutte queste opere sono acquistabili su Amazon, come "Dentro una bolla-Adolescenza", raccolta di scritti del Gruppo Facebook Sognalibro il cui ricavato va pure in beneficenza. (complimenti)
MC – Hai un periodo storico che ami in particolar modo mettere nei tuoi libri e perché?
D – Gli anni Ottanta, in cui è prevalentemente ambientato il mio romanzo "Rivoglio i Matia con Antonella Ruggiero" e parte del mio racconto contenuto in "Senza tema", perché furono gli anni della mia gioventù, anni giovani, in cui essere giovani fu come vivere una gioventù al quadrato.
Mc – Prima di chiudere questa intervista... cosa vorresti aggiungere?
D – Innanzitutto ti ringrazio per l'ospitalità; quindi vorrei concludere con un breve estratto del mio romanzo, nel quale Agilulfo, aspirante scrittore, parla della scrittura: "Io cerco, nonostante tutto, nella parola scritta la mia felicità, con la stessa disperazione mediante cui il beone tenta di trovarla in fondo a un bicchiere. Scrivere non è un lavoro qualsiasi: non hai un orario d’entrata e uno d’uscita, ma solo un cercapersone con cui l’ispirazione ti chiama, non puoi dire a questa, quando viene, di ripassare perché l’ufficio è chiuso, si deve continuare a comporre anche quando sei stanco e hai una nebbia davanti, bisogna estrarne le parole, dare sempre da mangiare al tuo Tamagotchi, anche quando Zelda Fitzgerald sta male.
MC – Grazie e…. alla prossima ☺
Gradirei sapere dall'autore se e quando sarà prevista una riedizione di "Rivoglio I Matia, con Antonella Ruggiero " visto che la Montag l'ha messo fuori catalogo. Grazie per l'attenzione
RispondiEliminaGrazie per la domanda; non è prevista una riedizione del romanzo.
EliminaGrazie a Maria Cristina per le sue domande mai banali.
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