Ciao,
Oggi incontreremo un autore in un posto particolare J
Buona lettura J
DOMANDE
1 - Per iniziare dimmi dove preferisci che ci sediamo per chiacchierare con la nostra tazza di tisana e perché hai scelto questo luogo.
Allora sediamoci al "Bar Chic" di Terrasicca, il paese immaginario in cui è prevalentemente ambientato il mio romanzo "Rivoglio i Matia, con Antonella Ruggiero".
Com’è questo luogo e perchè lo hai scelto?
È uno di quei vecchi bar che oggi non trovi più neanche in provincia, con gli arredi vetusti, con "... i tarli che lavorano pazientemente il legno del bancone su cui si sono succeduti i tormenti e le illusioni di numerosi stirpi bagnati dal vino, tanto da non potere più cernere i tormenti e le illusioni dal vino."
2 - Che tisana hai scelto e perché proprio questa?
È la prima volta che prendo una tisana, non mi piacciono proprio le tazze, preferisco le tazzine, di caffè; comunque ho scelto quella di alloro, ricordo che da piccolo (in pratica fino a ieri), quando mi faceva male il pancino, mia madre esclamava: "Acqua e alloro!"; devo dire che trovavo giovamento da quello che possiamo definire un rimedio della mamma. - Ahahah, mai sentita, mi sa che la proverò prima o poi.
3 - Se dovessi venire in camera tua, che libri troverei sul tuo comodino?
Be', innanzi tutto troveresti un gran casino e in mezzo a quel gran casino libri di narrativa.
E hai qualche preferenza oppure leggi di tutto?
Narrativa generale preferibilmente, ma leggo di tutto.
4 - E nella tua borsa?
Ovviamente "Rivoglio i Matia, con Antonella Ruggiero"!
A parte il tuo libro … cosa stai leggendo adesso?
"Cime tempestose" di Emily Bronte.
5 - Preferisci leggere in cartaceo o E-book?
Ti rispondo con Agilulfo, il protagonista del mio romanzo: "Scrivendo, devo pur leggere qualche libro, rigorosamente con le pagine di carta, sta al fratellastro e-book come una donna alla bambola gonfiabile, il rapporto con il primo è carnale, le accarezzi e credi queste facciano lo stesso con te..."
6 - Hai mai letto i fumetti? Se si, quali? Ne hai uno che ti è rimasto nella memoria?
I fumetti della Marvel, praticamente tutti: "I Vendicatori, Gli Eterni, I Fantastici Quattro, L'Uomo Ragno in cui Nicola Lagioia, nella rivista 'Lucy Sulla Cultura' del 07.04. 2023 vede diversi elementi della tragedia greca.
7 - Ti piace andare al cinema, a teatro? Cosa preferisci vedere? Quale è l’ultimo film che hai visto? Ti è piaciuto? E a teatro?
Purtroppo sono pigro; esco solo per andare a fare la spesa e in libreria ché poi anche quella spesa è; vedo perlopiù serie, perché sono una persona seria; l'ultimo film visto è il sequel di Top Gun, sul primo c'è una citazione in "Rivoglio i Matia, con Antonella Ruggiero".
Ho il sospetto che oltre ad essere pigro sei pure…mono-fissato ;)
Non credo; ah, dimenticavo! A proposito del mio romanzo… - ehehehehehhee
8 - La TV la guardi? Cosa? Ci sono serie TV che segui? Una serie TV che hai visto quando eri più giovane e che ti è rimasta nel cuore.
Guardo la TV, ma con moderazione: se la guardassi molto, sicuramente rincretinerebbe; guardo TG e programmi culturali, strano ma vero. Sto seguendo "The good mothers", parla della 'Ndrangheta, ma dal punto di vista sociale. Mi è rimasta impressa "Sandokan": "Sandokan, Sandokan..."
Sandokan te lo passo … ma dopo di lui più niente???
"L'amaro caso della Baronessa di Carini"; non dimenticherò mai la scena in cui la protagonista, ferita, appoggia la mano insanguinata sul muro.
9 – Domanda classica, quando hai iniziato a scrivere e perché?
Non lo ricordo, forse da sempre, per dare un nome alle cose, una voce, perché le cose hanno una voce, prendi per esempio un albero che ha visto sfilare generazioni, che è sopravvissuto a loro.
10 - Come mai hai scelto questo genere di scrittura?
Scrivo soprattutto racconti umoristici, con punte d'ironia, perché molte volte è un modo per parlare di cose serie senza prendersi troppo sul serio; non saprei farlo con un romanzo, che è un occhio di bue su tutta la vita, e non si può sempre scherzare sulla vita, ecco perché ho scelto la chiave della narrativa generale.
Un piccolo sospetto che tu fossi tendente all’umorismo...giusto un po’...mi era venuto ;)
Diciamo che più di uno mi ha detto che faccio ridere, ma mi sa che non sia un complimento. (dipende dal contesto)
-Sei nato a Palermo, essere nato qui ti ha trasmesso qualcosa?
(Hai una foto dei una zona della città che ti piace?)
Credo che la Sicilia sia un posto privilegiato da dove osservare la vita.
Ti va di farmi un esempio di questa filosofia di vita?
Guardi certi paesaggi, tormentati dall'arsura e puoi vedere la condizione dell'uomo, la sua sete, che spesso non può essere saziata.
- Ti piacciono Francis Scott Fitzgerald e Pier Vittorio Tondelli, come mai?
Del primo ammiro la prosa tersa, cristallina; il secondo con "Altri libertini" determinò una rivoluzione, riproducendo, senza filtri, mimeticamente, il linguaggio di una certa gioventù.
- Secondo te hanno qualcosa in comune e se si cosa?
In comune hanno il fatto di piacermi; battute a parte, sono molto diversi (come anticipato nella precedente risposta), almeno fino ad "Altri libertini", poi la prosa di Tondelli diventa più classica, lo scrittore ha voluto operare un cambiamento; sono comunque troppo diversi i temi trattati e il mondo che si ritrovarono a rappresentare.
- Hai iniziato a scrivere con racconti umoristici, come mai questa scelta?
A questa domanda ho già risposto, mi sono portato avanti col lavoro.
Allora giriamo la domanda, perchè sempre e solo umorismo?
Perché, essendo dei racconti che dovevamo pubblicare in tempi ristretti, credo siano la cosa migliore che riesco a fare celermente.
- Hai scritto un unico romanzo con un titolo particolare, come mai questa scelta?
Volevo un titolo a effetto, particolare appunto; spero di aver scritto anche un romanzo unico.
Vada per il titolo ad effetto, ma come mai proprio I Matia Bazar?
Questo lo si scopre verso la fine del libro; se lo dicessi, rovinerei il finale; non ho scritto "spoilerare", c'è un premio per aver evitato questo termine inflazionato, ho vinto qualche cosa? (non lo so… ci devo pensare ;) )
11 – Hai un genere che preferisci leggere quando ti vuoi rilassare? Un autore che preferisci in particolare op. no.
Sarà strano, ma è il giallo, una vacanza che ogni tanto mi concedo.
Ti capisco, anche io amo leggere gialli e thriller per rilassarmi. Hai qualche autore che ami leggere in particolare?
Prediligo i gialli psicologici di Edgar Allan Poe. (leggero leggero)
12 – Immaginiamo che questa sera ti venisse offerto di andare ad assistere ad un incontro con un autore a scelta può essere vivente o no, in Italia o in qualsiasi parte del mondo, chi vorresti incontrare e perché?
Secondo te? Anche a questa domanda in fondo ho risposto. Ad entrambi oppure a chi daresti la precedenza?
La precedenza a Francis Scott, perché è più anziano. (ti posso uccidere? Giusto un poccccchino)
13 - Immaginiamo adesso che potessi invitare qualcuno qui con noi a bere una tazza di tisana, chi inviteresti e perché?
Uno che pagherebbe il conto. Non ti facevo braccino corto ;)
Neanch'io, anche a questo servono le interviste.
14 – Immaginiamo di essere ad una festa in costume, quale abito o maschera vorresti indossare e chi vorresti che ti invitasse e che ballo vorresti fare con lui o con lei?
Quella di Zorro, andava forte a Carnevale quand'ero bambino; vorrei essere invitato dallo Scrondo e ballare la mazurka. Scusa la mia ignoranza…ma chi è Scrondo?
Non conosci lo Scrondo?! Ora te lo presento. "Scrondo, mi raccomando, non mi far fare brutte figure". È una creazione dei disegnatori Disegni e Caviglia, un mostriciattolo verde che non è proprio un lord Brummel, partecipò anche, se non ricordo male, alle trasmissioni televisive "L'araba fenice" e "Matrioska"; è l'idolo del mio nipotino Ernestino, ora non mi dire però che non conosci Ernestino. (in questo momento non lo ricordo L )
15 – Ami gli animali? Ne hai uno? Chi comanda, lui o tu?
Amo gli animali ma non ne ho. Bisognano di molte cure e io purtroppo non ho il tempo necessario.
16 - Passiamo a parlare dei nonni. Che rapporti hai con loro? Ci sono ancora? Se no, cosa vorresti potergli dire se avessi la possibilità di avere 5 minuti in loro compagnia? Se invece sei fortunato e li hai ancora tutti … dove vorresti potarli in gita e perché?
I miei nonni erano molto protettivi. Vorrei dire loro che quel bambino/ragazzino non c'è più o forse sì. Li porterei dove vorrebbero. Buona gita ☺
Grazie.
17 - Stessa domanda ma rivolta ai tuoi genitori.
Papà era discreto, timido, mia madre invece un po' più socievole; devo dire che non mi hanno mai fatto mancare niente, affrontando anche sacrifici, lavorando duramente. Non so cosa vorrei dire loro, siamo sempre stati, diciamo pure, gente gelosa dei propri sentimenti, non incline a esternarli; non lo so dove porterei mia madre, l'importante è il viaggio non la meta, sosteneva qualcuno. Vero, ma un posto del cuore dove tutti assieme vi siete trovati bene … se ti va di condividerlo, altrimenti va bene uguale ☺
Allora diciamo a Siracusa.
18 – Cosa pensi dell’amicizia maschile e al femminile? Hai una amica o amico del cuore?
Penso che l'amicizia pura sia un'eccezione, "amicizia" è un termine da maneggiare con cautela; ho amici che non vedo da una vita, ma è come se questa vita non sia mai passata, sono persone su cui posso sempre contare.
Sono felice per te
19 – Se potessi scegliere un’epoca in cui andare con la macchina del tempo, dove vorresti andare? E perché?
E me lo chiedi pure? Ma negli anni Ottanta, periodo in cui è ambientato prevalentemente il mio romanzo, perché: "... furono una droga senza le controindicazioni della droga, tutto poteva accadere allora..." Ma davvero???? Non lo sospettavo minimamente ;)
Tanto la macchina del tempo non è stata inventata; non ti preoccupare però ché un giorno o l'altro ci penserà Elon Musk. (io ho scritto un racconto proprio con la macchina del tempo ;) )
20 – Quale libro vorresti scrivere domani?
Qualcuno diceva che nella penna di uno scrittore c'è solo un romanzo, nel senso che sarebbe condannato a ripetere sempre lo stesso libro; quindi non ne scriverò un altro, scelgo il silenzio, la scomparsa di me come romanziere; come cantano i Baustelle, ne 'Il vangelo di Giovanni": "Meglio sparire, nel mistero del colore delle cose/Quando il sole se ne va '.
21 – Se dovessi fare un regalo ai tuoi lettori, cosa faresti e perché?
Il vero regalo credo sia avere dato un buon romanzo, spero di averlo fatto. Te lo auguro
22 – Se domani ti offrissero un viaggio da fare subito, dove vorresti andare e perché?
Penso ci sia il mito dei viaggi; si può benissimo stare a casa e fare un sacco di viaggi, viaggi interiori; so che le Pro loco mi odieranno, ma me ne farò una ragione. Va beh…allora con la fantasia dove ti piacerebbe andare?
A Terrasicca, ma già effettivamente ci sono andato. (confermo…ti ucciderò mooooooooooolto lentamente… facendoti tanto solletico ;) )
23 – In chiusura, cosa pensi di questa nostra chiacchierata e cosa avresti voluto che ti chiedessi?
Penso che sia stata una chiacchierata originale, con domande che non mi sarei neanche immaginato, anche intime, che ho trovato stuzzicanti. Meno male
24 – Se vuoi lasciare il link del tuo libro e copertina, se vuoi aggiungere qualcosa per farti conoscere un po’ di più, puoi farlo.
Non ho nient'altro da dichiarare, grazie per la tua pazienza.
Sempre di poche parole ;)
Come dice Lino Banfi? Una parola è poca e due sono troppe. (grrrrrrrrrrrr J )
……………….
Grazie, spero che anche per voi sia stata un incontro piacevole, se vi è rimasta una curiosità o una domanda che avreste voluto che fosse stata fatta… scrivetemela e… magari ci sarà un seguito.
Alla prossima
MC
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