Un altro giro di giostra
Opinione di Maria Teresa De Donato
“Un altro giro di giostra”: così concepiva Tiziano Terzani la sua vita, una vita piena di avventure, disavventure, incontri, spostamenti, viaggi da un continente all’altro, il tutto sempre vissuto con curiosità intellettuale e ottimismo.
Dai guru asiatici all’eremita himalayano, dalla lettura del suo futuro da parte di una veggente alle tante peripezie vissute come singolo o insieme alla sua famiglia: tutto questo fino all’incontro con la malattia, una malattia che cerca di curare ricorrendo prima alle terapie mediche tradizionali occidentali – talvolta invasive e alquanto aggressive e in cui lui non crede assolutamente – e, successivamente, a quelle olistiche... sino all’accettazione della propria morte come parte integrante e assolutamente naturale della sua vita, qualcosa da abbracciare, a cui, secondo lui, non ci si dovrebbe sottrarre né si dovrebbe temere.
Un altro giro di giostra è una lettura estremamente appassionante, ricca di temi, di cultura, di profonda umanità, di spunti di riflessione, che affascinerà il lettore facendolo viaggiare non solo nel Mondo, ma anche e soprattutto negli abissi della sua anima, incoraggiandolo a confrontarsi con le proprie paure e con il proprio sistema di credenze e ad accettare, senza giudicare, tutto ciò che la Vita gli presenta.
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