Ciao,
Questa sera saremo in compagnia di Raimondo Galante per parlare di Archetipi, gli Scacchi, i Tarocchi e la vita.
MC - Allora prima di iniziare dimmi perché hai scelto questo posto e questo aperitivo.
Raimondo – Il “Leon d'ORO è uno dei locali storici più importanti di Ferrara e si presta per tante ottime ragioni a essere il luogo ideale , anche capace di offrire un ottimo servizio per l’Aperitivo, per il nostro incontro. Ecco un aperitivo classico che ero solito consumare anche quando ero studente all’Università: Spritz Aperol e/o Campari. (Grazie J )
MC – Come mai hai scelto questo argomento per la nostra chiacchierata?
R –Questo tema a cui la lavoro con passione e dedizione, da più di un decennio , anche se si potrebbe dire senza falsa modestia né alcuna riserva, che mi interessa e mi entusiasma fin da quando ero bambino ovvero da quando ho scoperto per la prima volta grazie al mio ora defunto amato rimpianto padre Calogero, il meraviglioso “Nobilgiuoco”( così veniva definito nel Cinquecento in epoca Rinascimentale) degli SCACCHI.
MC – Ricordi quanti anni avevi quando hai imparato a giocare a scacchi?
R – Avevo cinque anni.
MC – Di solito, scacchi e carte sono usati per giocare da soli o in compagnia mentre i tarocchi sono usati per la cartomanzia. Come mai alcuni studiosi li hanno interpretati in maniera diversa, ti va di parlarcene?
R – Semplice perché sia gli SCACCHI che i TAROCCHI non sono solo due giochi molto belli e antichi, ma sono anche discipline esoteriche ultracentenarie, dove si possono individuare degli Archetipi Universali. Questi ultimi, sono presenti in molte Tradizioni esoteriche Occidentali e Orientali e raccontano e descrivono l’essenza dell’essere umano con le sue principali fondamentali caratteristiche.
Mc - Ti va di farci un esempio?
R – Si, per esempio, i per i Tarocchi l’Arcano Maggiore n.3 l’Imperatrice, La Luna l’Arcano Maggiore n.18; e per gli Scacchi la Regina ( Donna). Sono tutti Archetipi Femminili Universali fondamentali si potrebbe anche parlare di Femminile Sacro o Sacro Femminino
MC - C’è una distinzione tra esoterismo Occidentale ed Orientale?
R – Si ma più che vere e proprie distinzioni sostanziali tra i due rami dello stesso albero sapienziale, sono differenze formali , linguistiche storiche e culturali. L’esoterismo occidentale (pur contenendo al suo interno alcuni elementi orientaleggianti mutuati soprattutto dall’Egitto) così come la Filosofia Occidentale Metafisica, infatti è stato profondamente influenzato e condizionato in primis dalla Cultura Classica Greca e Latina, e poi dalla religiosità e spiritualità Giudaico (degli Ebrei)-Cristiana. Invece, quella orientale è stata ed è condizionata, ed è funzionale alla religiosità e alla cultura Orientale (e qui si potrebbe veramente aprire un mondo immenso e vastissimo fatto di innumerevoli tradizioni religiose, spirituali e filosofiche in gran parte sconosciuto e difficilmente comprensibile a noi Occidentali ). Morale della favola, per quanto questo può sembrare strano la nostra Cultura Occidentale è imbevuta di elementi che fanno riferimento e affondano la loro origine nell’Esoterismo Occidentale.
MC – Cosa sono gli archetipi e
quali sono quelli che vengono applicati ai giochi degli scacchi e alle carte e
tarocchi.
R - Gli Archetipi sono delle forme
universali pure di pensiero, che anche il grande e controverso Psicanalista C.
G. JUNG utilizzava per curare i suoi pazienti.
MC – Cosa intendi con una forma pura di pensiero?
R – Mai sentito parlare del concetto di “Eggregora”? Anche in questo caso si può definire come una forma pura di pensiero indipendente e dotata di una propria carica energetica e vita autonoma.. Si tratta in buona sostanza , di quelle che Platone chiamava IDEE, ovvero Forme pure di Pensiero preesistenti e indipendenti da ogni altro concetto, quasi dotate di una loro energia e vita autonoma propria che parlano e descrivono l’essenza dell’essere umano. Un esempio banale ma efficace: Luce e Oscurità oppure Vita e Morte. Ovvero , in sostanza, non è possibile comprendere l’ umanità senza fare riferimento a questi concetti fondamentali basilari primigeni
MC – Chi è C. G. JUNG e come usava queste tecniche nella cura dei suoi pazienti?
R – C.G.JUNG è uno dei più grandi e influenti psicanalisti del secolo scorso (mai sentito parlare di “Inconscio collettivo..?”) ma anche un grande pensatore e uno spiritualista profondo conoscitore dell’animo umano. Molto semplicemente tra i suoi principali strumenti terapeutici figurava l’utilizzo degli Archetipi per riallineare la psiche dei suoi pazienti alla loro autentica natura. In questa visione, la malattia nello specifico, la malattia mentale è una risposta sbagliata e dissonante, e disfunzionale dal punto di vita sociale e del benessere della persona a delle istanze psichiche, giuste, corrette e sacrosante. Per Jung (come nello Sciamanesimo) la malattia mentale è la manifestazione di esigenze fondamentali profonde dell’inconscio disattese e insoddisfatte che producono come reazione delle patologie.
MC – Continua pure J
R - dicevo... che gli Archetipi si possono trovare negli SCACCHI e nei TAROCCHI, ma anche nella simbologia che ha descritto e caratterizzato tutte le tradizioni Sapienziali Iniziatiche Magico-esoteriche, di cui noi conosciamo soprattutto quelle occidentali come la Massoneria(Massonerie). Inoltre, tale potente linguaggio simbolico ha avuto ed ha tutt’ora la capacità di descrivere l’essere umano e le sue peculiari caratteristiche fin dalla sua comparsa sul pianeta Terra fino ai giorni nostri.
MC – Ti va di farci
degli esempi?
R - Si nel nostro caso specifico per i Tarocchi SOLE e LUNA ( gli archetipi del
Maschile e del Femminile per antonomasia ); e per gli SCACCHI la Scacchiera
rappresenta il Mondo( Universo) nella sua dimensione Duale con l’alternarsi di
Bianco e Nero , luce e oscurità, giorno
e notte.
MC – Argomento ambio e molto interessante, continuiamo la prossima volta? Hai qualche suggerimento?
R – Si, se ti va, si potrebbe fare un ciclo di incontri tematici dedicati a sviscerare questi argomenti
MC – Certo, l’argomento è vario e interessante. Ma Prima di salutarci, vuoi aggiungere qualcosa?
R - Solamente un ringraziamento a te per quest’opportunità di far conoscere e approfondire questi temi e diffonderli condividendoli con il pubblico.
MC – Di nulla, alla prossima J
Nessun commento:
Posta un commento