venerdì 22 marzo 2024

Sergente Masao Masuto


Stati Uniti, 1977 / E.V. Cunningham

Sergente della squadra omicidi della polizia di Beverly Hills, un ricco quartiere di Los Angeles, Masao Masuto è un nisei, vale a dire un giapponese nato negli Stati Uniti da immigrati giapponesi. È l'unico agente di origini orientali del suo dipartimento di polizia e, secondo il suo autore, E.V. Cunningham, «prende sempre il proprio lavoro un po' più sul serio di quello che le circostanze avrebbero talvolta richiesto».



Coscienziosissimo e sempre molto informato su tutto ciò che succede nella propria zona («Si trattava soprattutto di una sua precipua disposizione alla curiosità, una caratteristica che, come ebbe a dire una volta lui stesso, a Beverly Hills era incessantemente stuzzicante»), Masao Masuto ha l'abitudine e l'ambizione di non scomporsi mai, sia che sia alle prese con collezionisti di francobolli, ex criminali nazisti o prepotenti agenti dell'FBI.



Abita in un villino a Culver City, a pochi minuti d'automobile da Beverly Hills, insieme alla minuta e graziosa moglie Kati, una giapponese educata all'antica, e ai figli Ana e Uraga. Ama le rose e ne ha un giardino pieno («Conosceva una per una ogni pianta, i suoi pregi, le sue debolezze, il periodo della fioritura e non era lontano dal credere che, alla loro maniera, le piante conoscevano lui»), è molto bravo nel karate e pratica il buddismo zen, cercando sempre di trovare nel corso della giornata il tempo per un po' di meditazione. l romanzi con Masao Masuto sono pubblicati in Italia da Mondadori. 

 

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