L'autrice ha preso spunto da un fatto realmente
accaduto in Russia, oggi la chiameremmo violenza domestica e da un brano
scritto da Beethoven un po’ particolare per pianoforte e violino, ha
immagino quei personaggi nella testa di una persona mentre suona in una
soffitta quel brano musicale che sembra posseduto dal diavolo.
L’autrice
ha una scrittura scorrevole e coinvolgente, ci porta all’interno di una
storia particolare facendoci conoscere i vari protagonisti di questo
dramma che come in un concerto di musica classica si sviluppa con un
preludio, sviluppo e la chiusura con la classica tragedia che non si può
evitare.
MCB
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