Buongiorno a tutti! Sono Ely Gocce di Rugiada la vostra “ farmacista libraia” di fiducia. Sono qui per consigliarvi un libro per ogni malanno! Tranquilli i miei “farmaci” non hanno effetti collaterali, sono adatti a tutti e scaldano il cuore!
Avete paura di non essere compresi, perché vi sentite diversi? Non riuscite a percepire nessuno nel mondo uguale a voi e avete paura?
Ecco la medicina che fa per voi: Il castello di Axel di Cristiano Pedrini
Ora vi leggo il bugiardino nella confezione
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“Il castello di Bretesche è uno dei luoghi più suggestivi della valle della Loira. Il suo passato è scandito da fasti e glorie, ma un mistero è racchiuso nelle sue mura. Gestire il maniero, di proprietà della famiglia de Sauve, è compito della governante Marine, aiutata nelle ultime settimane da Fabien, assunto come giardiniere per curare gli eleganti giardini del castello. Con il passare dei giorni, egli si imbatte in Axel, un giovane che vive stabilmente nel castello, un personaggio misterioso che nutre il sacro timore di allontanarsi dalle mura di quella che sembra essere una prigione dorata. L'arrivo di Dorian, ultimo rampollo dei de Sauve, giunto a Bretesche con l'idea di cedere parte del castello al finanziere Eduard Fremont, risveglierà in Axel i ricordi del suo passato, trovandosi costretto ad affrontare un presente incerto, guidato dalle sensazioni che si faranno strada in lui, alimentate da sentimenti che crede di non saper comprendere. L'amicizia può confondersi con l'amore? Fabien e Dorian rappresentano la faccia della stessa medaglia?”
Ecco qualche stralcio:
“Da secoli la rosa è l’emblema di amore e bellezza. La sua perfezione è ammirata e il suo dolce sbocciare suggerisce la capacità di rivelarsi. Anche io vorrei essere come loro, capace di svelarmi senza tradire quello che sono, per questo le amo immensamente. Sanno essere fragili e cercano protezione e cura, ma possono ripagare offrendo la loro bellezza”
“La prima volta che vidi il lago… - riconobbe Axel - non mi accorsi neppure del castello che era alle mie spalle, ma con il passare del tempo compresi che l’uno non poteva esistere senza l’altro, uniti in un abbraccio che sfidava l’eternità. Erano lì, coesistevano insieme da secoli e continueranno a esistere anche quando io non ci sarò più ma… - annuì sollevando il capo, dopo aver riaperto gli occhi - per ora sono la mia casa”
Dopo aver somministrato questo farmaco vi sentirete unici come una rosa di rara bellezza, e avrete voglia di aprirvi al mondo.
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Sempre a disposizione, la vostra farmacista dei libri!
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