Joseph Josephin, Francia, 1907 / Gaston Leroux
Il giovane giornalista di cronaca nera Joseph Josephin, detto Rouletabille per la sua testa piccola e rotonda, è famoso soprattutto per essere riuscito a risolvere un delitto apparentemente insolubile, quello de Il mistero della camera gialla (Le mistère de la chambre jaune, 1907), pubblicato in Italia tanto da Garzanti quanto da Mondadori.
Giudicato da John Dickson Carr uno dei più bei romanzi polizieschi mai pubblicati, è un libro indubbiamente accattivante e di un mistero di camera chiusa molto elaborato ma abbastanza prevedibile.
Come Sherlock Holmes e molti altri eroi della narrativa poliziesca, anche il brillante e simpatico Joseph Josephin ha il suo dottor Watson, il timido e ossequioso avvocato Sinclair, che però di tanto in tanto non può fare a meno di seccarsi con l'amico che lo tiene quasi sempre all'oscuro delle sue felici intuizioni.
Tanto nella prima quanto nelle altre sei avventure del dinamico giornalista (alcune sono state pubblicate da Sonzogno), che esulano però da una vera problematica poliziesca, trovano un certo spazio la tradizione melodrammatica del feuilleton francese ottocentesco e il gusto di stupire del suo autore.
Nel 1912 lo stesso Gaston Leroux ha curato la versione teatrale de Il mistero della camera gialla.
Durante il periodo del muto sono inoltre state realizzate alcune versioni cinematografiche di questo romanzo.
Sono stati successivamente creati film, serie TV, una soap opera radiofonica e fumetti.
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