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La sigla del mio Natale: la trilogia di Ritorno a futuro
https://www.youtube.com/watch?v=e8TZbze72Bc&ab_channel=QwwazR
Come cambiano le cose con il passare degli anni. Insieme a loro, a cambiare sono anche le colonne sonore della nostra vita. Per quanto riguarda il periodo natalizio, dal classico jingle bells, accompagnato da quella attesa interminabile del buon uomo di rosso vestito, si passa con la ricerca qualcos’altro. Nel mio caso, già da una quindicina di anni a questa parte, l’attesa è radicalmente cambiata Non ci sono feste di fine anno senza, l’ormai iconica, sigla proposta in apertura di questo articolo. Da anni le avventure del buon Doc Brown e di Marty Mcfly mi accompagnano in quello che possiamo considerare una sorta di break atto a ricaricare le pile prima di ripartire per una nuova avventura. La visione della trilogia di Ritorno al futuro è diventata un appuntamento fisso, atteso per tutto l’anno. Si parte con la visione del primo capitolo proprio nel giorno di Natale, dove le nostre vite finalmente rallentano un po', permettendo all’IO bambino di fare capolino, tornando protagonista in una esistenza dove, purtroppo, ci si dimentica di cosa si è stati in un passato nemmeno troppo lontano. La visione prosegue con il secondo film della serie. La data scelta è quella del primo gennaio. Ciò mi permette di continuare a sentire nell’aria quella atmosfera di festa, accompagnato dal film e dalle avventure dei miei personaggi preferiti. La conclusione di questo breve periodo, che tanto bene fa alle nostre vite, coincide con la visione del terzo e ultimo capitolo della trilogia, in programma per il sei gennaio. Non posso negare la tristezza che si fa largo una volta conclusa questa breve ma intensa cavalcata. Dopo questa parentesi cinematografica, so che la vita tornerà frenetica e colma d'impegni… Sicuro, però, del ritorno al futuro in compagnia dei miei insostituibili amici di schermo.
Armando Lazzarano
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