giovedì 29 febbraio 2024

Libri: NAHUI Di Pino Cacucci

 

 

 

NAHUI

Opinione di Maria Teresa De Donato

 

La storia di Carmen Mondragón (1893-1978), conosciuta anche come Nahui Olin, pittrice, poetessa e musa di artisti, considerata “la più bella donna di Città del Messico” viene descritta in questo avvincente romanzo di Pino Cacucci.

Nahui è una donna colta, intelligente, raffinata, bellissima e altrettanto seducente che frequenta gli ambienti più ricercati e in vista dell’epoca, tra cui salotti culturali e studi dei maggiori artisti del tempo da cui è ammirata, corteggiata e anche amata. Intense passioni, amori struggenti, tutto è vissuto con assoluta spontaneità e autenticità, senza tabù, senza vergogna né falsi pudori.

È un romanzo che ho trovato particolarmente affascinante, ricco di storia, la cui protagonista, conducendo il lettore nel suo proprio mondo, gli si rivela a nudo, condividendo il suo ricco e tumultuoso passato e offrendogli, al tempo stesso, l’opportunità di riflettere su temi fondamentali dell’umana esistenza.

Il lettore verrà rapito dal fascino del personaggio e dell’epoca nonché dalla grande intelligenza di questa donna che, pur essendo stata condannata ad una vecchiaia di stenti e allo sfiorire della propria bellezza, mantiene intatta sino alla fine la consapevolezza del proprio valore e della propria dignità.

Nahui è dunque non solo un affascinante viaggio nella vita della sua protagonista, ma anche un’immersione in un’era dotata di particolare charm e di una cultura che, purtroppo, sembra essere andata persa e che va assolutamente recuperata.

 


 

https://www.amazon.it/Nahui-Pino-Cacucci/dp/8807891875/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=W65UNO5PMS7O&keywords=nahui&qid=1703621539&sprefix=nahui+%2Caps%2C326&sr=8-1

 

 

 

 

2 commenti:

  1. Libro bellissimo ed interessantissimo sotto molti aspetti. Protagonista femminile, Nahui appunto, affascinante e che si muove tra movimenti culturali ed artistico in modo fluttuante e sinuoso nella Storia e nei luoghi descritti. Complimenti a Maria Teresa De Donato per la sua recensione puntuale, chiara e sintetica.

    RispondiElimina