NAHUI
Opinione di Maria Teresa De Donato
La storia di Carmen Mondragón (1893-1978), conosciuta anche come Nahui Olin, pittrice, poetessa e musa di artisti, considerata “la più bella donna di Città del Messico” viene descritta in questo avvincente romanzo di Pino Cacucci.
Nahui è una donna colta, intelligente, raffinata, bellissima e altrettanto seducente che frequenta gli ambienti più ricercati e in vista dell’epoca, tra cui salotti culturali e studi dei maggiori artisti del tempo da cui è ammirata, corteggiata e anche amata. Intense passioni, amori struggenti, tutto è vissuto con assoluta spontaneità e autenticità, senza tabù, senza vergogna né falsi pudori.
È un romanzo che ho trovato particolarmente affascinante, ricco di storia, la cui protagonista, conducendo il lettore nel suo proprio mondo, gli si rivela a nudo, condividendo il suo ricco e tumultuoso passato e offrendogli, al tempo stesso, l’opportunità di riflettere su temi fondamentali dell’umana esistenza.
Il lettore verrà rapito dal fascino del personaggio e dell’epoca nonché dalla grande intelligenza di questa donna che, pur essendo stata condannata ad una vecchiaia di stenti e allo sfiorire della propria bellezza, mantiene intatta sino alla fine la consapevolezza del proprio valore e della propria dignità.
Nahui è dunque non solo un affascinante viaggio nella vita della sua protagonista, ma anche un’immersione in un’era dotata di particolare charm e di una cultura che, purtroppo, sembra essere andata persa e che va assolutamente recuperata.
Libro bellissimo ed interessantissimo sotto molti aspetti. Protagonista femminile, Nahui appunto, affascinante e che si muove tra movimenti culturali ed artistico in modo fluttuante e sinuoso nella Storia e nei luoghi descritti. Complimenti a Maria Teresa De Donato per la sua recensione puntuale, chiara e sintetica.
RispondiEliminaGrazie per l'apprezzamento.
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