Elisabetta Tagliati
Con questo lavoro l'autrice Roberta De Tomi riconferma in pieno le caratteristiche di uno stile personale e ormai inconfondibile: una scrittura scorrevole ma densa di riferimenti e finezze che rendono le vicende narrate più vivide.
L'ambientazione a Senigallia e i tanti brani musicali citati ci calano in una realtà vispa, animata da numerosi e caleidoscopici personaggi e dai loro brillanti sentimenti.
La De Tomi non perde quella filantropia (evidente anche in Alice Nel Labirinto) che mostra la cattiveria e la crudeltà come risposte alla sofferenza vissuta.
Tantissimi e complessi i temi sfiorati in questo libro: l'amore genitoriale, l'affidamento, la perdita, la diversità, il destino, le scelte, l'amore, l'infedeltà, … tutti conditi da una sapiente dose di magia.
Penso che una delle frasi emblematiche del libro sia: "La nostra volontà domina tutto. Siamo noi che, con i nostri desideri, facciamo accadere gli eventi. O arrivare alle persone. Anche quelle sbagliate." Frase non a caso pronunciata dall'antagonista, tanto quanto: "Nulla è contro natura, tutto può diventarlo."
Grazie a lei ci si interroga quanto sia una colpa per una sirena amare un umano, se questo legame apparentemente contro natura (è evidente quanto le sirene non siano creature destinate a vivere sulla terra ferma) non sviluppa, solo per il fatto di emergere spontaneamente, il suo diritto di essere sostenuto e appoggiato.
L'unione fa la forza, le differenze diventano ricchezze che combinate mettono i protagonisti in grado di superare ogni difficoltà.
Anche questa volta la De Tomi ha superato la prova di dare un seguito a una fiaba del passato ambientandola ai giorni nostri.
Lettura consigliata!
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Voglio ringraziare Betty per la splendida recensione e Maria Cristina per l'ospitalità. Spammerò in questi giorni il libro. Un abbraccio.
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