mercoledì 10 gennaio 2024

AperiChiaccherata con ... Ilaria Vecchietti, Mitologia (1)

 

Ciao,

Questa sera saremo in compagnia di Ilaria Vecchietti per parlare di Mitologia.

 

MC - Ma prima di iniziare dimmi dove ci troviamo per il nostro aperitivo e cosa mi offri?

 Ilaria - Essendo appena tornata dalla Val di Fassa (Trentino), scelgo Vigo di Fassa, precisamente la Baita Prà Martìn a 2060 metri. (un bel posto) Ho scelto questo posto perché ho sempre adorato la montagna, camminare, stare all’aperto e le Dolomiti è sempre stato un sogno… ora realizzato! (le Dolomiti le adoro anche io e ho in cantiere proprio un libro ambientato qui ;) )

Ho visitato diversi paesi della Val di Fassa, tutti stupendi. A Vigo di Fassa ho preso la funivia per arrivare a Ciampedie, dove offriva già uno stupendo panorama delle montagne. Camminando ancora ho raggiunto la Baita Prà Martìn (tra l’altro ottimo ristorante) e si vedeva un panorama stupendo: il Catinaccio, il gruppo Sella, la Marmolada. Tutto stupendo, per cui vorrei tornarci anche subito… ed è un posto perfetto per parlare di Mitologia, con una bella birra fresca 😉 (Buona)

 

 MC - Come mai hai deciso di parlare della Mitologia?

I – La Mitologia è un argomento che mi ha sempre affasciata già da piccola, sarà per l’influenza del cartone animato “Pollon, Pollon combinaguai” o semplicemente perché già da piccola adoravo il fantasy, e tra divinità, creature e mostri di tutti i generi, i miti greci sono pieni di fantasy 😉

 

MC – Non li avevo mai visti in questa chiave. Hai una storia in particolare che ti piace della Mitologia e perché?

I – Il mio mito preferito riguarda il rapimento di Persefone da parte di Ade.

Persefone è la Dea della Primavera, figlia di Demetra, Dea del raccolto; Ade è il Dio dell’Oltretomba.

Ade si innamora di Persefone e decide di rapirla per portarla nell’Oltretomba e farne la sua sposa.

Demetra non trovando più la figlia iniziò a cercarla e con l’aiuto di altre divinità (alcuni miti dicono Helios, altri Ermes, altri Apollo, altri ancora addirittura Ecate) scopre del rapimento, così si reca da Zeus chiedendo la restituzione della figlia, altrimenti avrebbe affamato il mondo.

Zeus ordina così a Ade di liberare Persefone, ma prima siccome la giovane Dea era a digiuno Ade le diede una melagrana (tra l’altro frutto proveniente dagli Inferi)… e così Ade vincola per sempre Persefone, perché chi mangiava un frutto dell’Inferno non poteva più uscire.

Demetra a questo punto cominciò ad affamare il mondo e Zeus si vide costretto a intervenire, facendo ragionare tutti quanti. Si arrivò così all’accordo che per una parte dell’anno Persefone avrebbe regnato nell’Oltretomba e per l’altra parte dell’anno sarebbe tornata sulla terra. Ed è così che i mortali associavano l’arrivo della Primavera con il ritorno di Persefone.

Questo mito mi è sempre piaciuto perché ho sempre trovato affascinante la figura di Ade, e secondo me quello è l’unico caso di amore vero tra le divinità, perché non ho mai letto di Persefone che cerca di scappare dall’Oltretomba e una qualche forma di ribellione.

 

MC – Essendo un argomento molto vasto, che ne dici se lo dividiamo in più parti?

I – Certamente! Anche perché con tutti i miti se ne potrebbe parlare per ore.

 

MC –   Ti va di parlarcene brevemente?

I – Quello di cui vi voglio parlare io sono in particolare i miti greci, quindi divinità dell’Olimpo, mostri mitologici, eroi e semidei… magari partendo proprio dalla creazione del mondo, perché anche il mito della genesi è molto interessante.

 

MC -  Come mai ti interessano proprio i miti greci?

I – Non so spiegarlo bene, è una passione che è nata da piccolina, come detto prima credo di essere stata influenzata dal cartone animato. So solo che ho sempre amato i miti e la Grecia in generale. Un altro mio sogno sarebbe di visitare la Grecia e i suoi antichi templi.

 

MC – Come è stata trattata nei secoli?

I – La mitologia arriva a noi attraverso soprattutto la letteratura e da alcuni reparti archeologi. Da sempre i testi sono stati studiati, prima di tutto perché rappresentava l’antica religione dell’epoca Ellenica e praticamente ogni cosa della vita quotidiana era intrecciata e regolamentata dalla mitologia, quindi al volere (o capriccio) di una qualche divinità.

Di seguito poeti e letterati si sono ispirati ai miti e ai vari protagonisti per comporre i loro testi.

Oggigiorno ancora si studia a scuola (o almeno quando ho frequentato la scuola io) attraverso i testi di Omero: l’”Iliade” e l’”Odisse”, tra l’altro due delle mie storie preferite. (io preferivo l’Odisse)

Io le amavo entrambe, anche tutta la storia di Achille non è male. Poi se mi chiedi il personaggio preferito Ulisse (o Odisseo, come lo vuoi chiamare) non si batte 😉

 

MC – Da che argomento vuoi iniziare?

I – Beh direi proprio dall’inizio con i miti della creazione del mondo, la Cosmogonia.

Ci sono alcuni miti a riguardo, ma quello più diffuso è quello della Teogonia di Esiodo.

Tutto era avvolto dal Caos, cioè la personificazione sia del disordine che del vuoto. Apparve così Gea (la Terra), assieme a Eros (l'Amore), il Tartaro (l’Abisso) e i gemelli Nyx (la Notte) ed Erebo (l'Oscurità).

Gea partorì da sola Urano (il Cielo), che ricoprendola la fecondò.

Dalla questa unione nacquero i Titani (sei maschi e sei femmine: Oceano, Ceo, Crio, Iperione, Giapeto, Teia, Rea, Temi, Mnemosine, Febe, Teti e Crono), i Ciclopi (uomini giganteschi con un solo occhio: Bronte, Sterope e Arge) e gli Ecatonchiri (creature con cento braccia e cinquanta teste che sputavano fuoco: Briareo, Gige e Cotto).

Tutti i figli furono rinchiusi da Urano nel Tartaro, c’è chi dice perché ne temeva la forza e chi perché pensava che potessero detronizzarlo.

Crono, il Titano più giovane, si ribellò e con una falce costruita dalla madre evirò il padre, liberando i fratelli e le sorelle… e soprattutto prendendo il potere sul mondo.

I genitali evirati vennero gettati in mare e dalla spuma nacque Afrodite (questo mito però è molto dibattuto, ad esempio nell’Odissea è figlia di Zeus). Le gocce di sangue cadute sulla Terra la fecondarono ancora, da cui nacquero le Erinni (personificazioni della vendetta), i Giganti e le Ninfe Melie (o Meliadi, ninfe del frassino).

Sconfitto Urano, Crono prese il potere, liberando anche i fratelli, ma non i Ciclopi e gli Ecatonchiri.

Crono sposò sua sorella Rea… dalla quale nacque Zeus e i suoi fratelli… e da qui si inizia con un altro bel mito che porta alla cosiddetta Titanomachia, che se volete ve ne parlerò 😉

 

MC – È vero che si può legger la mitologia su più piani?

I – Se intendi ad esempio aspetti di filosofia, certamente, ci sono degli studi in merito, ma che non rientrano nel mio campo 😉

 

MC – Vuoi aggiungere qualcosa prima di salutarci?

I – Spero che vi sia piaciuta questa piccola premessa e spero quindi che vogliate parlare di tanti altri miti. Uno dei mie preferiti riguarda il rapimento di Persefone da parte di Ade.

Grazie per lo spazio dedicato.

Buona lettura!

MC – Alla prossima e grazie J

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