Ciao,
Rieccoci con una nostra amica con una nuova chiacchierata, mettiamoci comode e sorseggiamo insieme la nostra tisana...
Buona lettura :)
https://mcbuoso.wordpress.com/2020/07/17/una-tisana-con-federica-storace/
DOMANDE
1 - Per iniziare dimmi dove preferisci che ci sediamo per chiacchierare con la nostra tazza di tisana e perché hai scelto questo luogo o se preferisci, visto il periodo …. Una tazza ci cioccolata caldaJ (se hai foto..)
“Cosa ne dici se ci sediamo qui sotto?! Mi piace respirare il profumo del mare, sentire le onde che si infrangono sugli scogli, il sole che comincia a farsi caldo…Siamo a Genova nella zona di levante, a Quarto, vicino al punto in cui Garibaldi è partito con i Mille…”
(autrice)
2 - Che tisana hai scelto e perché proprio questa?
“Tisana ai frutti di bosco. Mi piacciono e mi ricordano un altro mio grande “amore”: la montagna”
3 - Se dovessi venire in camera tua, che libri troverei sul tuo comodino? (se ti va di condividere una foto della tua libreria)
“Sul comodino tengo i libri “speciali”. Sono quelli che ho ricevuto in dono da una persona cara e che sono legati a ricordi che voglio tenere “stretti” e vicini o a situazioni, riflessioni che sono state, per me, significative. “Più viva che mai” di Bobin , primo libro che ho letto di quest’autore che mi ha affascinata, “Il cammino dell’uomo” di Buber, ricevuto in dono durante la mia prima presenza al Salone del Libro di Torino in “qualità” di autrice, “I baci non dati” e “Maria casa di Dio” di Ermes Ronchi, testi che mi hanno riflettere sulla donna nel senso più ampio del termine, “Per voce di donna” di Marina Marcolini, altro testo meraviglioso, letto e condiviso con una persona che ho amato e amo molto. Tra l’altro poi ho avuto occasione di conoscere e parlare sia con Ermes Ronchi che con Marina Marcolini perciò… (bella idea che hai avuto)
(fonte autrice)
E infine “Comunicare la fede ai ragazzi 2.0” di Valerio Bocci, testo che mi ha interessata perché tratta il tema della comunicazione con i ragazzi “nativi digitali” cioè il mio… “pane quotidiano” visto che insegno Lettere…Ora siamo già oltre il 2.0 in realtà ma quel libro suggerisce intuizioni attualissime e la grande passione per l’educazione.
4 - E nella tua borsa o zaino?
“Ti svelo un segreto: nella borsa porto sempre i miei libri. Di solito una copia degli ultimi usciti. Al momento “Madri per sempre. Donne raccontano maternità possibili” e “Sei un essere speciale. Donne e uomini raccontano la generatività”, entrambi Erga Edizioni. Penserai che sono una megalomane. No… E’ che, le persone che mi conoscono, colleghe, amiche, vicine e vicini di casa, sanno che scrivo perciò, quando mi incontrano mi chiedono notizie sui libri. Capita, spesso, che mi dicano che lo vanno a comprare ma vorrebbero la mia dedica e allora…lo tiro fuori dalla borsa e, al bar, per strada, nel portone, hanno libro e dedica. E’ un “trucco” che mi è stato suggerito quando ho pubblicato “Impossibili ma non troppo. Storie di cuore e fantasia” con Elledici e devo dire che … ha il suo perché! Mi pagano i libri perché sanno che non posso regalarli e poi faccio un po' di sconto: il vantaggio di conoscere l’autrice….)
(fonte autrice)
5 – Se dovessi scegliere un libro da portarti oggi dietro, quale sarebbe e perché e se invece fosse un fumetto?
“Purtroppo ho poco tempo per leggere solo in termini di relax. Il libro che sceglierei, anche perché l’ho iniziato ma non riesco a finirlo benchè mi piaccia tanto, è “Per niente al mondo” di Ken Follet, un libro di avventura, terrorismo, guerra, regalo di Natale dei miei figli con tanto di dedica perciò molto…prezioso. Sul fumetto non avrei dubbi: sempre e solo “Topolino”. (eheheh)
6 - Sei mai andato “per musei o per mostre”? (se hai una foto del biglietto o di quel giorno da condividere)
“Sì… adoro andare per mostre e musei. Ho avuto la fortuna di gustare la bellezza di numerosissime mostre e musei in Italia e all’estero. Purtroppo con il Covid c’è stata una battuta d’arresto di cui ho patito tanto ma, per fortuna, ora anche arte e cultura possono ricominciare a prendere ….respiro (quale mostra hai in programma e perché?)
(fonte autrice)
Prossima mostra in programma a breve quella fotografica sulle donne afgane allestita a Palazzo Ducale a Genova. Ne hanno parlato molto bene e coglie le donne soprattutto nel momento più bello, intimo e delicato della loro vita. Il parto. (se ti andrà di raccontarcela ....)
Quale è stata l’ultima mostra o museo che hai visto e dove.
“Il mese scorso la
mostra Monet, capolavori dal Musée Marmottan Monet, Parigi, al Palazzo Ducale
di Genova. Una visita in…comitiva organizzata con le mie colleghe insegnanti.
Avevamo bisogno di una “parentesi” di relax e bellezza e…ce la siamo davvero
gustata (deve essere stata molto bella
.... grazie per le foto)(fonte autrice)
Hai un genere o un pittore che preferisci?
“Diversi…. Monet, Van Gogh, Caravaggio, Michelangelo della Cappella Sistina, Giotto, Raffaello… e tanti altri meno noti, Sieger Koder è un monaco tedesco, recentemente scomparso, appassionato di pittura, che ha realizzato opere illustrando tutta la Bibbia mettendo al centro il tema della misericordia. Rupnik è un teologo, gesuita che realizza magnifici mosaici. Ha decorato la Cappella Redemptoris Mater in Vaticano.
Il padre
misericordioso di Sieger(fonte autrice)
“Natività”
Rupnik(fonte autrice)
7 - Questo è un periodo in cui, purtroppo, si va poco al cinema o a teatro. Se questa sera potessi andarci …. Cosa vorresti vedere?
Al cinema “I segni del cuore”. Non perché è stato premiato ma perché racconta una storia di sordi e udenti e della lingua dei segni… Nel mio ultimo libro c’è una vicenda che è estremamente simile a questa e sono curiosa di vedere affinità, differenze … (allora ci servirà un’altra intervista così ce ne parli)
A teatro invece sono andata l’8 Marzo a vedere questo meraviglioso spettacolo: (di cosa parla?)
(fonte autrice)
Ha come “centro” della trama i preparativi per il matrimonio tra una ragazza italiana, rigorosamente bianca, e il ragazzo africano, nero, vissuti dalle due rispettive madri tra ansie, emozioni, pregiudizi e diverse tradizioni. Realtà diverse che finiscono poi per trovare, nella storia delle donne, che si trasmette di generazione in generazione nelle diverse culture, numerosi punti di incontro.
L'intesa arriva proprio...da madre a madre fino....alla sorpresa finale. (promette bene :) )
8 - Di contro si guarda molto Tv, cosa preferisci vedere e perché.
“Io, forse, sono … fuori linea. Non guardo quasi mai la tv se non per seguire i telegiornali. Raramente vanno in onda film o programmi che mi interessano. Non ho un genere preferito.
Ho visto solo “Marilyn ha gli occhi neri”: molto bello. Mi interessava per il tema della malattia mentale, sempre perché è uno dei capitoli più coinvolgenti, credo, del mio ultimo libro nel quale ho proprio citato anche la trama di questo film. (però :) )
9 – Se dovessi spiegare ad un ragazzo il motivo per cui scrivi, cosa gli diresti?
“ Ai ragazzi che me lo chiedono, alunni, quelli che incontro alle presentazioni, agli incontri, dico la …verità. Scrivo perché è una passione, è un modo per mettermi in relazione con gli altri, è lo “strumento” con cui riesco a trasmettere messaggi, valori …”. (loro sono soddisfatti o ti chiedono altro?)
I ragazzi chiedono anche informazioni pratiche. Alcuni vogliono diventare scrittori, altri sono curiosi di sapere come si fa a pubblicare un libro...ed io racconto....
Tu tratti spesso temi sul sociale. Come mai questa scelta?
“Perché mi sento inserita, immersa, coinvolta, interpellata dalla realtà che mi circonda. Quella che costituisce la mia quotidianità fino ad orizzonti molto più ampi. Ho la consapevolezza di non essere un’isola ma una persona perciò vivo il desiderio e, in un certo senso, anche la responsabilità, in questi tempi di evidente indifferenza, di interessarmi a ciò che capito attorno a me, alle dinamiche che si sviluppano in ambito sociale, culturale… insomma …la vita vissuta (secondo te, cosa si dovrebbe fare o dire per rendere i giovani più responsabili e partecipativi e meno Bulli?)
Il bullismo, come tanti altri disagi, vanno affrontati e prevenuti su più fronti. Credo si debba educare al rispetto della persona, ad impostare le relazioni come dono di sé e non come possesso di altri, altrimenti la violenza, in ogni sua forma, rimarrà sempre dietro l'angolo...
Hai un tema che preferisci in particolare e perché?
“Mi interessa molto tutto ciò che riguarda le donne e, in senso più esteso, tutto quello che può comunicare speranza e essere di sostegno a chi è più fragile in una società efficientista e omologante. Poter parlare del bene che c’è ma non fa notizia. Mi interessano vicende passate e presenti, persone, realtà che possano essere un riferimento positivo e valoriale per le giovani generazioni a cui rischiamo di lasciare solo pessimi esempi, poca cultura, un pianeta devastato…” (vero :( )
10 - Se un bambino o ragazzo ti chiedesse un consiglio perché vuole scrivere, tu cosa gli consiglieresti e perché.
“ Di …buttarsi al volo! Provare, senza stancarsi, senza scoraggiarsi perché ogni desiderio, ogni sogno di un bambino, di un ragazzo va accompagnato e sostenuto. Sempre. Non a caso, infatti, ho scritto un racconto per ragazzi “Azzurra e la sua sorprendente avventura: Il ladro di sogni”, Tomolo Edizioni. Racconta proprio di una caccia al ladro. Un ladro crudele che tenta di rubare i sogni e i desideri delle persone…” (che bella idea :) )
- Se dovessi descriverti con poche parole per farti conoscere ....
- “Imprevedibile, appassionata, tenace, viscerale, esigente, rompi…., la donna delle sorprese (quelle che mi piace fare alle persone care)… così mi descrive chi mi conosce e credo sia un ritratto azzeccato! (ahahh allora non sono solo io la rompi ;) )
11 – Se oggi entrassi in libreria, verso quale scafale andresti a colpo sicuro e perché.
“Darei un’occhiata allo scaffale delle novità, mi … perderei in quello dei romanzi storici perché mi piacciono molto, farei anche una sosta dai libri per ragazzi per avere sempre idee nuove da consigliare ai miei alunni. Se leggono mi fa molto piacere e, per invogliarli alla lettura, devo essere aggiornata sulle novità, anche se, in realtà, li invito anche a leggere i classici perché sono intramontabili ma, a loro, convincono poco”. (quali classici consigli di più e perché)
I classici che consiglio sono
Piccole Donne, L'isola del Tesoro, Il libro della giungla, Zanna Bianca, Diecimila leghe sotto i mari...Avventure intramontabili...Un patrimonio culturale da non perdere
- Se invece entrassi in una biblioteca, quale è la prima cosa che fai e perché. (se hai la foto della tua biblioteca che vuoi condividere)
- “In realtà in biblioteca a me è sempre piaciuto fermarmi a leggere ma, a causa del Covid, è diventato più difficile, almeno per me che ho poco tempo. Prendere l’appuntamento…insomma troppo complicato.
Capita più spesso, comunque, che vada in biblioteca perché invitata a presentare i miei libri” (è vero prima del Covid andavo molto di più anche io)
- Cosa diresti ad un ragazzo che non è mai entrato in una libreria o biblioteca per invogliarlo a farlo e perché.
- “Dico che sono luoghi speciali, quasi magici perché i libri aprono universi, perché è bello anche solo guardare le copertine, gli scaffali … Li incoraggio perché ritengo che la lettura sia importante per la crescita di un giovane, non solo per imparare ma proprio per maturare la capacità critica, il saper pensare con la propria testa. In realtà non so se, poi, riesco ad essere molto convincente…”
12 – Immaginiamo che questa sera ti venisse offerto di andare a prendere un aperitivo con un personaggio di un libro, fumetti, film …. A te la scelta …. Chi sarebbe e perché. Puoi farlo in Italia o in qualsiasi parte del mondo?
“Fammi pensare … aperitivo con Harrison Ford nei panni di Indiana Jones. E’ il mio mito! Dato che si può viaggiare con la fantasia sceglierei una spiaggia caraibica con la sabbia bianchissima, le palme, il mare cristallino … E sarei tranquilla perché, se da qualche parte si avvicinasse un serpente o qualche altro ospite locale ma indesiderato, con chi meglio che con lui?!” (ahahah ma ricordi che ha la fobia dei serpenti? Parlo di Indiana Jones) Ho anche io la fobia dei serpenti ma lui se la caverebbe sempre meglio di me!
13 - Immaginiamo adesso che potessi invitare qualcuno a bere in nostra compagnia, chi inviteresti e perché?
“A me piace la compagnia…. Credo che, se per te non sono troppi, inviterei tutte le persone che mi hanno raccontato la loro storia e mi hanno permesso così di scrivere “Sei un essere speciale”, uomini e donne uniche, capaci di sorridere, di raccontare … Saremmo una compagnia eterogenea ma sarebbe molto divertente: una festa!” (che bello, vengo anche io :) ) Volentieri!
14 – Immaginiamo di essere ad una festa di Carnevale, dove la immagini e perché e chi vorresti invitare.
” (ceeeeeeeeeeeeeerto ;) ) “Se possiamo immaginare, immaginiamo in grande: Carnevale di Venezia, costume da gran dama completo di maschera, con la mia amica Carla Scarsi che è giornalista, addetta stampa di Erga Edizioni e … originale come me. Naturalmente è compreso anche un bel giro in gondola, vero?! (ceeeeeeeeeeeeeeeeeerto)
15 – Dove vivi, immagino ci siano ritrovi per animali, li hai mai visitati?
“Sì, ci sono ma, sinceramente, non li ho mai visitati. Non riesco a far tutto”. (non l’avrei mai detto :) )
Cosa vorresti regalare a questi animali abbandonati dai loro padroni e cosa diresti a queste persone senza cuore? (se vuoi condivider la foto dei tuoi animali, ce li presenti)
“Regalerei quello che serve di più informandomi prima. Credo che ogni vita sia degna di rispetto e che, se si decide di prendere un animale, lo si deve fare in maniera ponderata, non sull’onda di emozioni momentanee. Gli animali sono intelligenti, sanno dare affetto e comprensione. (vero, entrano a far parte della famiglia pienamente)
Vi posso presentare il nostro gatto? Si chiama Red ed è parte della famiglia. E’ un persiano rosso
(fonte autrice)
In America hanno il giorno del ringraziamento a fine Novembre, se tu avessi questo giorno qui da noi, chi o che cosa vorresti ringraziare e perché.
“Ringrazierei per la vita che si dà per scontata ed è, invece, un dono. La mia famiglia, i miei figli perché, grazie a loro, vivo l’esperienza della maternità. Ringrazierei gli amici, quelli più vicini e tutti quelli che ho incontrato, fino ad ora, sulla mia strada, perché tutti mi hanno donato qualcosa ed hanno reso più bella e “ricca” la mia esistenza. In questo bellissimo GRAZIE avrei un pensiero speciale per le persone che non ci sono più ma che continuano ad essere importanti perché vivono in me ed in qualunque cosa faccio, penso, progetto, organizzo …”
16 - Agli anziani che si trovano da soli, per necessità o perché dimenticati dai loro famigliari … Baglioni anni fa ha dedicato loro una bellissima canzone …. Tu cosa vorresti regalargli?
“La presenza, lo sguardo, il sorriso. Ho vissuto un’esperienza affettiva molto significativa con una persona anziana di cui ho parlato in “Madri per sempre” e la lontananza forzata, non scelta ma imposta da varie ragioni, tra cui anche il Covid, è stata per entrambe una grande sofferenza. Con le persone in qualche modo più vulnerabili e fragili, non servono “cose” o parole, è necessaria la presenza. Ma credo che questo valga nei confronti di tutti, non solo per gli anziani. Esserci è importante. E, naturalmente, si può essere vicini, condividere, prendersi cura in tanti modi diversi, tanti quanto sono diverse le persone e le situazioni”. (vero)
- Fra qualche settimana ci sarà Pasqua, in questo momento di crisi e di incertezze, come speri che sarà per noi Italiani questa giornata? E per te?
- “Una giornata di serenità: questo lo auguro a tutti e anche a me. Non mi sento, personalmente di parlare proprio di festa perché come si fa a festeggiare mentre c’è una guerra in corso, anzi tante guerre (si parla di quella tra Russia e Ucraina ma ce ne sono almeno altre trenta in corso, in vari paesi del mondo e passano tutte sotto silenzio), numerose famiglie che vivono situazioni di difficoltà… Pasqua sarà una giornata di speranza: con i piedi per terra e lo sguardo rivolto al futuro sperando che l’orizzonte si rassereni (è vero :( )
17 - Che regalo vorresti fare ai tuoi genitori e perché?
“Andremo tutti a pranzo fuori perché abbiamo sempre poco tempo per stare insieme e, durante il Covid, abbiamo usato molte precauzioni per evitare il contagio perciò abbiamo perso anche diverse occasioni di incontro” (purtroppo hai ragione)
18 – Se adesso alla porta suona un amico o amica …. Quale sarebbe la prima cosa che gli diresti?
“Che bello! Vieni! Vuoi un caffè?!” (per me il caffè è un rito di accoglienza granitico.) E poi so che inizieremmo a parlare, a scherzare, ad ascoltarci a vicenda: con gli amici è così, nessuna formalità e tutta sostanza”. (Perfettamente d’accordo :) )
19 – Domanda bizzarra J …. In piena notte senti un rumore in salotto, ti alzi e …. trovi in salotto un Extraterreste che si guarda attorno curioso … tu come reagisci e … lui cosa immagini ti dica come prima cosa?
“Sempre che non venissi colta da infarto fulminante… nel qual caso non direi più niente né potrei ascoltare, credo che gli chiederei come è arrivato a casa mia. Non so se mi verrebbe spontaneo offrirgli il caffè ma non credo. E lui immagino che, dopo aver visto la mia faccia, la reazione del gatto, che è pacifico ma diffidente nei confronti degli estranei e, di notte, è sempre accanto a me, forse mi direbbe che si è perso ed ha bisogno di ospitalità premettendo che non ha cattive intenzioni. (eheheh)
– SI ferma da te per qualche giorno …. Cosa gli fai assaggiare per prima cosa e perché.
“Sono genovese: focaccia e trofie al pesto. Da dovunque si arrivi, non si possono perdere!” (mamma che buone, per non parlare della focaccia :) )
Dove lo porti per fargli vedere una cosa bella della tua città. (se hai foto che vuoi condividere )
“A Spianata Castelletto. Un punto panoramico unico per guardare la città dall’alto. Vicino al famoso ascensore che permette di raggiungere questo impareggiabile Belvedere, meta prediletta di grandi poeti come Montale e Caproni”. (bella foto)
(fonte autrice)
20 – Pasqua si avvicina … cosa vorresti regalare ai tuoi lettori e perché.
“Ai miei lettori, oltre ad un augurio di serenità accompagnato da un fiore (girasoli, tulipani, rose, gerbere….), regalerei la canzone di Battiato “La cura” perché è bellissima ed è il messaggio più importante che ho desiderato trasmettere ai mei lettori scrivendo “Sei un essere speciale”. (stupenda canzone)
21 – Se l’extraterrestre ti invitasse nel suo mondo.. ci andresti?
“Certamente sì!” (e come immagineresti questo suo mondo?). Natura incontaminata, aria pulita, montagne maestose, mari, alberi, fiori….
E cosa ti aspetti di trovare?
“ Non importa “cosa” purché sia bello, colorato, profumato, essenziale e pulito”
23 – In chiusura, cosa pensi di questa nostra chiacchierata e cosa avresti voluto che ti chiedessi?
“Interessante e stimolante. Ho dovuto mettere in moto la fantasia ed è stato un piacere! Credo che tu mi abbia fatto tante domande… non mi viene in mente qualcosa da aggiungere” (eheheh)
- Progetti futuri?
Oltre a qualche periodo di vacanza che non vedo l’ora di prendermi, mi sto occupando della promozione di “Sei un essere speciale” che è un’esperienza bellissima di incontri, condivisioni, eventi. Prossimamente uscirà, edito da Tomolo Edizioni, un nuovo racconto per adolescenti che è in lavorazione e poi…. Chissà…. Sicuramente altri libri, speriamo anche viaggi … tanta vita… (che vada tutto bene ....)
24 – Se vuoi lasciare il link del tuo libro e copertina, se vuoi aggiungere qualcosa per farti conoscere un po’ di più, puoi farlo.
“Il libro è disponibile in tutte le librerie e sugli store online. Non è necessario un link specifico per individuarlo. Lascio invece il rimando alla mia pagina Facebook perché i lettori trovano ogni informazione su tutte le mie attività, iniziative, eventi e progetti e possono, se vogliono, comunicare con me
https://www.facebook.com/storace.federica/
“Grazie per questa tisana: è stata davvero un momento piacevole e interessante”
Grazie a te :)
Alla prossima :)
MC
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