Un libro di racconti non è mai semplice.
Non
è facile la pubblicazione, la vendita e a volte anche la lettura. La
difficoltà di lettura spesso è dettata dalle diverse voci che vengono
suddivise nei vari racconti, perché spesso sono molto diversi tra loro. E
per il lettore potrebbe essere difficile mantenere la concentrazione
necessaria per una prolungata lettura di più storie con diverse
ambientazioni.
Questo non succede nel libro di Picaro, perché mentre
si legge si ha l’impressione che sia sempre la stessa voce narrante a
guidarci nei vari capitoli di una storia che sembra districarsi tra
racconti surreali, reali e a volte sopranaturali. Tante voci diverse per
un lungo racconto emotivo.
Le varie narrazioni possono coinvolgerci
di più o di meno a livello individuale, ma tutte hanno una ottima
scrittura e una capacità di introspezione tale da farci risultare
simpatici o irritanti i vari personaggi che incontriamo in giro per il
mondo, in situazioni semplici o complicate.
Credo che ogni lettore
avrà il suo racconto preferito e quello che magari trova più fastidioso e
sono sicura che avrebbe voluto trovarsi in almeno in una di queste
storie e che abbia pensato:”io di sicuro non mi sarei comportato così”
oppure…”cavolo, credo proprio che avrei fatto proprio come lui”. Questo
perché in alcuni racconti è facile vedersi in quelle situazioni e
cercare di immaginare le proprie emozioni e scelte attraverso le
esperienze dei vari protagonisti.
Da portare in vacanza...
MCB
Nessun commento:
Posta un commento