mercoledì 7 agosto 2024

AperiChiacchierata con ... Ilaria Vecchietti Celti (1)

 

Ciao,

questa sera parleremo con Ilaria dei Celti.

 

MC – Per iniziare che aperitivo ci offri e dove ci troviamo?

I – Buonasera, eccomi ancora qui, è un piacere tornare 😊 (anche per me, ormai mi stò abituando a queste nostre chiacchierate).

Ne sono felicissima!

Allora… andiamo a Perugia e ci beviamo un buon vino?  (ci sono stata anni fa)

 

MC – In quale periodo storico troviamo i Celti?

I – Allora prima di tutto bisogna precisare che per “Celti” si intendono vari popoli indoeuropei, come ad esempio gli Insubri, i Galli, i Britanni, i Pannoni, i Galati, i Celtiberi, tra i principali, poi a loro volta si distinguono in altri popoli. (credo che non siano in molti a sapere questa cosa, grazie per la precisazione)

Gli studi degli archeologi portano a far risalire i Celti con il popolo della cultura di La Tène, sviluppatasi durante l'età del ferro dalla precedente cultura di Hallstatt. (per cui si parla di molti  anni fa)

Eh sì, praticamente dalla preistoria.

 

MC – In che area erano stanziati in Europa?

I – Come ho detto prima, se i Celti risalgono alla cultura di Hallstatt, si porta a indentificare la patria che ha originato le varie popolazioni con la zona tra l'alto Reno e le sorgenti del Danubio, tra le attuali Germania meridionale, Francia orientale e Svizzera settentrionale. (una zona piuttosto ampia)

Dopodiché hanno iniziato a espandersi, formando quindi i diversi popoli.

Abbiamo quindi ad esempio:

-          Gli Insubri nell’Italia nord occidentale (Piemonte e Lombardia);

-          I Britanni nelle isole britanniche (Gran Bretagna e Irlanda);

-          I Galli in Francia (Gallia);

-          I Pannoni nell’Europa centrale (Pannonia: regione compresa tra i fiumi Danubio e Sava);

-          I Celtiberi nell’Europa sud occidentale (Iberia: Spagna, Portogallo, Andorra, sud della Francia e Gibilterra);

-          I Galati in Turchia (Anatolia).

 

MC – Che visione Religiosa avevano?

I – Come praticamente tutte le antiche popolazioni erano politeisti, quindi veneravano diverse divinità.

 

MC – Ti va di accennarci qualche nome... magari approfondiremo l’argomento nella prossima chiacchierata.

I – Al momento vi parlo di Mórrígan perché era il nome che avevo scelto anni fa quando giocavo con degli amici a un gioco di ruolo online 😉

Era una delle divinità irlandesi più importanti e simboleggiava la guerra, la morte e il destino. (avevi scelto un nome veramente “tranquillo” J )

Personalmente mi piaceva perché era una mutaforma, specialmente mutava in corvo, ma aveva tanti altri aspetti con compiti, diciamo, un po’ macabri. In alcune versioni però è associata anche ai druidi e porta vittorie e prevede il futuro.

 

MC – In quanti gruppi erano suddivisi?

I – Ho già risposto sopra 😉 (lo so, ma questi gruppi originali hanno dato vita ad altri sottogruppi?)

Oh sì, di sottogruppi ne abbiamo che non saprei neanche elencarli tutti. (e ti pareva L )

Ve ne cito alcuni: in Italia i Taurini e i Reti; in Germania i Teutoni e i Cimbri; in Gran Britannia i Cantiaci e Dumnoni; poi i Belgi, gli Elvezi… e ancora tanti altri. Poi ovviamente ci sono opinioni discordanti tra gli studiosi.

 

MC – Ci vuoi parlare della cultura di La Tène?

I – Come ho spiegato, gli archeologi fanno risalire le popolazioni dei Celti dalla cultura di La Tène durante l’età del ferro, dal 450 a.C. circa alla conquista romana del I secolo a.C., sviluppatasi a sua volta dalla precedente cultura di Hallstatt.

Prende il nome dal villaggio sul lago di Neuchâtel, in Svizzera, un grande sito archeologico dove sono stati ritrovati numerosi reperti.

Una caratteristica che contraddistingue La Tène è uno stile artistico ben definito, con influenze greche ed etrusche. Caratteristiche di questo stile sono: maschere e figure umane stilizzate, forme geometriche curve (forme a S, spirali e motivi simmetrici), soggetti vegetali (soprattutto palmette e fiori di loto) e una passione per creature fantastiche come cavalli alati e grifoni.

 

MC – Interessante, posso chiederti come e quando hanno scoperto questo sito archeologico?

I - Venne scoperto nel novembre del 1857 dal pescatore Hans Kopp, il quale ricercava oggetti preistorici per conto di Friedrich Schwab.

 

MC – Prepara il Drink per la prossima chiacchierata J

I - D’accordo! Spero che vi piaccia anche questa mitologia. (Mi sa di sì ;) )

 

Buona lettura e grazie!

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