Margherita mix ... Intervista a Maria Teresa De Donato che ci parla del suo libro "Oceano di Sensi - Capire chi siamo attraverso la vita di coloro che ci hanno preceduti"
Ciao,
oggi siamo in compagnia di Maria Teresa
che ci parla del suo libro
MC – Ti va di raccontare qualcosa di te ai lettori?
MT: Ciao Maria Cristina e grazie per l’invito. Certamente. Chi lo desiderasse può andare a leggere le nostre precedenti interviste, ma per rispondere alla tua domanda, sono nata a Roma, ma da 30 anni vivo negli USA. Collaboro da molti anni come giornalista freelance per la stesura di articoli di varia natura con giornali, riviste e blog. Sono autrice di poesie, saggi e romanzi.
MC - Qui possono trovare una tua bella intervista. https://mcbuoso.wordpress.com/2020/12/22/una-tisana-con-maria-teresa-de-donato/
M – Grazie.
MC – Quale libro vuoi presentarci?
M - Oceano di sensi è il romanzo fiction-storico-erotico che vorrei presentarvi oggi.
MC – Come hai avuto l’idea per questo libro?
M – L’idea del libro è scaturita da due fattori:
1) Dal fatto che ho conosciuto molti stranieri, tra cui persone che sono vissute molti anni in Libia e alcune che sono addirittura nate in quel Paese prima dell’avvento al potere del Colonnello Gheddafi; e
2) Dall’aver conosciuto varie donne che, dopo aver messo al mondo un figlio, sono state abbandonate dal proprio coniuge o compagno e hanno dovuto crescersi il figlio da sole.
MC – Anche questo romanzo ha avuto una “gestazione” lunga come Anelli Mancanti?
M – Sì, anche per questo romanzo, così come per Anelli Mancanti, ho impiegato circa 20 anni perché inizialmente non ne avevo iniziato la stesura con l’idea di pubblicare un libro, ma semplicemente come passatempo.
La stesura di questa pubblicazione mi ha dato la possibilità di andare ad approfondire la storia della colonizzazione italiana in Libia, aspetto dolente del nostro passato in quanto anche gli italiani hanno compiuto – così come tutti gli altri Paesi che hanno praticato una politica espansionistica e colonizzatrice – atrocità ai danni della popolazione locale.
MC – Quale periodo storico hai scelto per questo libro e perché?
M – Ho scelto il periodo che va dalla colonizzazione italiana della Libia fino agli anni ’90 perché inizialmente mi sono ispirata ad una storia vera. Successivamente, però, ho stravolto tutto e il romanzo è diventato il frutto della mia fantasia. Ambientazione e periodo storico li ho lasciati perché, a mio avviso, erano particolarmente interessanti e affascinanti.
MC – Lo hai definito un romanzo fiction-storico-erotico, perché?
M – È fiction perché, come ho appena spiegato, è di fatto frutto della mia fantasia; è storico perché è ambientato in un determinato periodo caratterizzato da eventi specifici accaduti realmente, ossia occupazione e colonizzazine della Libia da parte delle Forze Armate Italiane; ed è erotico perché andando ad affrontare le dinamiche del rapporto di coppia, mi è sembrato naturale menzionare aspetti come sessualità ed erotismo. Di fatto, quindi, un romanzo che non era nato con l’intenzione di essere erotico, è diventato tale nel senso più puro del termine.
MC – Parlaci un po’ del libro, com’è strutturato?
M – Questo romanzo è stato concepito come la narrazione dei ricordi della protagonista attraverso una voce fuori campo proprio perché, mentre lo scrivevo, avevo delle immagini precise di eventi e personaggi. Dall’inizio alla fine è stato come se nella mia mente scorresse una pellicola cinematografica. Spero che un giorno finisca davvero sul Grande Schermo.
MC – Perché hai scelto questo titolo?
M – Per rendere bene l’idea della passionalità e profondità dei sentimenti della protagonista.
MC – Cosa speri rimanga nei lettori dopo averlo letto?
M – Spero ne siano affascinati e ispirati. Anche questo romanzo mi sta dando tante soddisfazioni e sta piacendo molto. Ho ricevuto delle bellissime recensioni e anche tanti messaggi privati con cui i lettori e le lettrici mi hanno fatto sapere che hanno gradito molto questo mio romanzo, che ha infuso loro speranza nella potenza dell’Amore, nelle sorprese – soprattutto quelle belle – che la Vita può riservarci a qualsiasi età magari nel momento meno atteso, quando tutto sembrava ormai perduto.
MC – Cosa avresti voluto che ti chiedessi?
M – Non credo ci siano altre domande. Hai fatto un ottimo lavoro. Grazie di cuore. Chi desiderasse avere maggiori informazioni per decidere se acquistarlo o meno può ricercare le varie recensioni che ho ricevuto e pubblicato sul mio Blog e andarsi a guardare le interviste che ho rilasciato su YouTube.
MC – Dove possono trovare questo libro?
M – È disponibile in italiano, in inglese ed in tedesco nei seguenti formati: cartaceo, Kindle/eBook e Kindle Illimitato (KU).
MC – Grazie per averci permesso di conoscere un po’ meglio il tuo romanzo.
Alla Prossima.
M – Grazi a te.
SINOSSI:
La Vita è un viaggio, un viaggio che si percorre contemporaneamente a doppio senso: in avanti, attraverso l'esperienza quotidiana, ma anche, e soprattutto, a ritroso grazie ai ricordi. Ed è proprio durante un viaggio in macchina che Claudia, la protagonista del romanzo, una donna di origini siciliane nata nella Libia degli anni '40 al tempo della colonizzazione italiana, rivive il suo passato. Improvvisamente cinquant'anni di vita le sfrecciano alla velocità della luce davanti agli occhi proprio come immagini impresse sulla pellicola di un film. Tanti i ricordi, ma tante anche le domande, profonde ed introspettive, che Claudia si pone e a cui cerca di dare delle risposte oneste nella speranza di aver imparato le lezioni che la Vita sembra abbia voluto darle, ma soprattutto la speranza di averle capite al fine di evitare di ripetere eventuali errori - ammesso che di 'errori' si sia trattato... Drastici ed inaspettati cambiamenti sconvolgono la sua esistenza, dunque, facendo riflettere la protagonista e spingendola ad andare avanti quasi come un automa, senza che si aspetti più nulla di eclatante. La Vita, però, o Dio, il Cieco Caso, l'Universo o come lo si voglia intendere - Claudia non ne è certa - ha altri progetti per lei... Oceano di Sensi è, dunque, un romanzo introspettivo che tutto doveva essere tranne erotico, ma che, al contrario, è tale nel senso più elevato e puro del termine.
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