Giusy L.
A CORPO LIBERO Esercizi di poesia, Doris Bellomusto
(Editorial Le Pecore Nere, 2024)
Doris Bellomusto è una poetessa che ho scoperto in rete, sul social Facebook, e che mi ha colpita per l'insolita commistione di leggerezza e profondità dei suoi versi; ha un così perfetto e spontaneo controllo sulla parola, che ogni semplice post, con la sua penna, diviene un atto poetico. La seguo con curiosità e, appena uscita la sua ultima silloge, non me la sono certo lasciata sfuggire.
“A corpo libero, esercizi di poesia”, riassume tutti i capisaldi della poetica di Bellomusto: l'attenzione per le piccole cose (formiche, lucertole, briciole), le meditazioni sul tempo (quello buono della giovinezza e sano del vivere in una terra aspra ma prodiga di doni, come la sua natia Calabria) e il soffermarsi sull'atto romantico della nostalgia.
In bilico tra due mondi, il Sud e il Nord d'Italia, come il passato e il presente, il libro è suddiviso in due sezioni “IERI, come le rondini al cielo” e “OGGI, come lucertola al sole” per un totale di ottantacinque poesie.
I componimenti sono brevi o medio lunghi, avanzano con ritmo sincopato, pur descrivendo la lentezza del vivere. Il respiro è breve tra i versi della Bellomusto, nessuna pedanteria o inutile descrizione; non ci si può annoiare con le parole dell'autrice, che in un sommesso fuoco d'artificio riesce a far esplodere meraviglia nel lettore.
Bellomusto è immediata, spontanea, selvaggia. È l'antica donna legata alla Terra e ai ritmi delle stagioni, il suo sguardo volge allo spettacolo della natura e all'insegnamento del micro cosmo. Senza dare spazio alla lungaggine dei pensieri articolati, entra diretta nel cuore delle cose, spalancandone le finestre ai nostri occhi stupiti.
Troppe le citazioni che vorrei condividere... Doris e la sua ispirazione vanno assolutamente lette, ascoltate, meditate e fatte proprie.
“A corpo libero, esercizi di poesia”, è il primo volume della collana “Foglie” all'interno del catalogo della casa editrice italo-argentina Le Pecore Nere. Bellomusto, per la sua grande estetica e sensibilità, ne è stata nominata curatrice. Qui la sua presentazione, che è un vero e proprio manifesto poetico, e che chiama all'appello nuovi accoliti. Se come novella pecora nera, vorrete entrare in questo gregge, basta chiedere il permesso al suo pastore.
“La poesia esiste da sempre, abita il cuore dell'uomo dal tempo dei tempi e ha saputo resistere all'urto della storia. I poeti sono strane creature capaci di traghettarci al di là del tempo, a volte fanno piccoli miracoli e senza muoversi dalle loro stanze creano mondi nuovi, microcosmi.
Si spezza la vita quando si scrive in versi e il verso è l'unità di misura della poesia, sia dal punto di vista ritmico che visivo. Si scrivono andando a capo e ogni verso contiene la possibilità di un nuovo inizio.
Crediamo che la poesia possa essere rivoluzionaria proprio perché rinuncia alla linearità e abbraccia la complessità del pensiero che va a capo. Può dare vertigini leggere poesie e per abbracciare questa forma letteraria bisogna rinunciare a punti di riferimento consueti e accoglierne il respiro.
Anche le parole respirano e le poesie sono come foglie, trattengono le paure, i tormenti, i rimpianti, le amarezze e restituiscono l'incanto di sapersi umani in questo mondo così precario e fragile.
La poesia, come le foglie, contiene linfa vitale, energia e colore, è bella in tutte le stagioni, anche quando si lascia sollevare dal vento e attraversare dalla morte.
Noi qui aspettiamo nuovi versi, certi che porteranno in dono nuovi respiri, nuove visioni e rivoluzioni.”
Doris Bellomusto
Link di acquisto: https://www.lepecorenereeditorial.it/?product=a-corpo-libero-esercizi-di-poesia
(Giusy Locatelli)
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