Si può recensire un album da colorare? Io direi proprio di sì, perché ogni progetto,
letterario o grafico che sia, nasconde al suo interno un concept specifico.
È il caso di “Colora il Natale”, ideato proprio per le festività, l'ultimo tra i tanti color book
creati da Ely gocce di rugiada.
I soggetti sono i simboli per eccellenza di questa ricorrenza, per cui siamo sicuri di
tuffarci in un mondo di renne e Babbi Natali, ghirlande, abeti e biscotti di pan pepato.
Lo stile si adatta a un pubblico di bambini, proprio quello che ci si aspetta da un album
del genere, ma l'autrice vanta mire più alte perché desidera comunicare la valenza di
questa tecnica, semplice ma altamente terapeutica, anche agli adulti.
A livello personale, io che sono esteta per deformazione professionale, ho sentito
subito il calore delle forme, al di là dei soggetti, e la ricchezza dei dettagli, che già
ti immagini dai colori più svariati. Mi sono calata nell'atmosfera del libro, immaginata
seduta senza pretese a un tavolo, con in mano una scatola di pennarelli, già pregustando
la gioia di vedere il disegno completato!
Oltre a ritagliarsi uno spazio fuori dal tempo e dedicarsi al relax (e sì, perché hobby
come questo si realizzano solo in una propria bolla personale), ci si esprime
naturalmente nella propria essenza: la scelta dei colori, per casuale che sembri,
parla di noi. E ciò che ascoltiamo non può che farci piacere.
Ecco il valore terapeutico del colorare, l'atto di creare bellezza e stupore alla portata
di tutti, in quel processo ludico che occupa quella parte del nostro cervello
non soggetta a preoccupazioni. Un percorso che può riportare alla luce anche
dal profondo dell'Abisso.
La stessa protagonista ne è stata testimone nel passato, e il suo più grande desiderio è
ora quello di poter rendere noto questo strumento a chi in necessità. Un dono
dalle svariate sfaccettature, quindi, quello che Ely fa nei confronti di un più
complesso pubblico adulto, e tra le quali non possiamo che riconoscerci tutti.
Con fatica e gran tenacia, disegna lei stessa i soggetti su una particolare
tavoletta grafica, pur dovendo lottare con una disabilità alle mani. In alcuni
volumi si cimenta in soggetti più artistici, come in “Colora i fiori”, rifinito con
la copertina del nostro Riccardo Casali.
Noto un gran potenziale in questa tecnica e mi piacerebbe vedere Ely cimentarsi
anche in altri stili, geometrici e astratti, per attirare nel gioco perfino i più scettici
degli adulti. Ne immagino già i quadri da appendere alle pareti. Un plauso a
questa autrice, quindi, esempio di resilienza e prolifica disegnatrice.
Per approfondire: https://www.amazon.com/Colora-Natale-Italian-Gocce-Rugiada/dp/B0DGFZYXJJ
(Giusy Locatelli)
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