Gran Bretagna, 1930 / Gordon Ashe
Protagonista di una cinquantina di romanzi polizieschi, a partire da The speaker (1930), Patrick Dawlish è un uomo grande e grosso dotato di una notevole forza di volontà. Anche se non fa molto per rendersi simpatico, è in realtà un burbero dal cuore d'oro e difficilmente si tira indietro quando pensa che ci sia bisogno di lui.
Agente del controspionaggio inglese durante la Seconda guerra mondiale, cerca in seguito di condurre una vita normale. Ma naturalmente non ce la fa a
mantenere i suoi propositi perché è spesso coinvolto, in un modo o nell'altro, in una serie di crimini che riesce sempre a risolvere brillantemente, mettendosi spesso in contrasto con il burbero ispettore Trivett di Scotland Yard, che mal sopporta di essere sempre battuto dall'ex agente segreto.
In un secondo momento, visti i suoi successi, gli viene offerta la carica di vice sovrintendente di Scotland Yard. E Patrick Dawlish accetta, anche se tra mille esitazioni, specializzandosi in crimini commessi all'estero, tanto da diventare delegato per la Gran Bretagna di un'organizzazione internazionale che combatte il crimine in tutto il mondo.
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