venerdì 11 agosto 2023

Jeremiah X. Gibson


Jeremiah X. Gibson, Stati Uniti, 1951 / Hampton Stone

Jeremiah X. Gibson, detto Gibby, ha studiato legge all'università ma ha anche fatto parte della polizia come investigatore della squadra omicidi. Attualmente è assistente del procuratore distrettuale di New York e, a quanto sostiene il suo amico Mac, altro assistente del procuratore, che racconta di volta in volta le sue imprese, «ha una curiosità tutta particolare per i delitti ed è dotato di un istinto portentoso».



«Ufficialmente non abbiamo nessuno specialista in delitti nell'ufficio del procuratore - osserva Mac in un'altra occasione, - ma ufficiosamente e praticamente lo abbiamo».
Protagonista di storie brillanti e con ambientazioni insolite, Jeremiah X. Gibson esordisce nel 1951 come protagonista di The murder that wouldn't stay solved, incentrato su un assassino che opera in un grande albergo di New York. 



Tranquillo e metodico, quando si scalda agisce d'impulso e non è facile fermarlo. Mac gli dà una mano e, nelle intenzioni del Vecchio (vale a dire il procuratore distrettuale in persona), dovrebbe anche tenerlo un po' a bada, frenandone l'impulsività senza ridurne l'efficienza. Cosa tutt'altro
che facile, naturalmente, dato che quando c'è un delitto di cui bisogna occuparsi lui parte sempre in quarta senza guardare in faccia nessuno. 



Quasi tutti i romanzi di Hampton Stone con Jeremiah X. Gibson sono stati pubblicati in Italia da Mondadori.
Può essere infine curioso ricordare che The murder that wouldn 't stay solved, il primo romanzo con questo personaggio, è anche uno dei primi tentativi di introdurre il tema dell'omosessualità nei romanzi polizieschi. 

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