venerdì 16 giugno 2023

Hill Street giorno e notte

 

Hill Street giorno e notte, Stati Uniti, 1981 / Steve Bochco e Terry Louise Fischer

Ambientata in un quartiere povero di un'imprecisata grande città americana, Hill Street Blues, questo il titolo originale della serie, si differenzia per diverse ragioni da altri telefilm polizieschi americani. Non solo perché racconta la vita di tutti i giorni di un qualsiasi distretto di polizia, ma soprattutto perché dedica molto spazio alla vita privata degli agenti e ai rapporti che intercorrono tra loro, tanto sul lavoro quanto nel tempo libero.



Tutto ruota intorno al capitano Frank Furillo (Daniel J. Travanti), il comandante del distretto, che ha una relazione con la fredda avvocatessa Joyce Davenport (Veronica Hamel), che sposerà nel 1983, e ai suoi più stretti collaboratori: dal monosillabico sergente Phil Esterhaus (Michael Conrad) - che morirà all'improvviso nel novembre del 1983, gettando nella costernazione i fan della serie, come se si fosse trattato di un famoso divo hollywoodiano - al ruvido detective Mike Belder (Bruce Weitz), dal reazionario tenente Howard Hunter (James Sikking) all'edonistico Johnny "J.D." La Rue (Kiel Martin), dalla grintosa Lucy Bates (Betty Thomas) all'ambizioso capo della polizia Fletcher Daniels (Jon Cypher).



Preceduta da un pilot diretto da Robert Butler, questa serie va in onda dal 15 gennaio 1981 e si è trasformata sempre più con il passare del tempo in una via di mezzo tra l'87° Distretto (la squadra creata da Ed McBain, protagonista di una lunga serie di ottimi romanzi polizieschi oltre che di uno stereotipato
serial televisivo all'inizio degli anni Sessanta), Sulle strade della California e una telenovela, tanti erano gli intrecci personali che si sovrappongono a quelli di lavoro, che finiscono col passare decisamente in secondo piano. Giusto mix tra simpatia e umorismo, realismo e cruda vita quotidiana di un ghetto urbano, la serie ha conquistato a lungo il grande pubblico, tanto da aver ottenuto complessivamente 26 nominations agli Emmy, l'Oscar televisivo statunitense, vincendone ben otto nel 1982 e cinque due anni dopo.


Nessun commento:

Posta un commento