Hercule Poirot, Gran Bretagna, 1920 / Agatha Christie
«Un tipo che, a vederlo, era difficile non ridergli in faccia. Pareva una macchietta da teatro o da cinematografo. Alto poco più di un metro e mezzo, grassoccio, piuttosto anziano, con un enorme paio di baffi e una testa simile a un uovo... ». Difficile non sorridere a una delle prime descrizioni che Agatha Christie fa del suo infallibile Hercule Poirot. Soprattutto se pensiamo che questo presuntuoso, ma in fondo simpatico ex poliziotto belga, costretto a lasciare il proprio paese a causa dell'invasione tedesca durante la Prima guerra mondiale, ama immodestamente definirsi nientemeno che «il più grande cervello d'Europa».
«Ordine, metodo e cellulette grigie» sono i segreti di questo meticoloso maniaco dell'ordine e pignolo fino all'eccesso, se non addirittura fino al ridicolo. Un personaggio forse troppo perfetto nei suoi ragionamenti, tanto da riuscire talvolta persino antipatico. Ma anche simpatico, naturalmente, per il modo in cui tiene ai suoi baffi, periodicamente impomatati con misteriosi unguenti, o quando cerca di fare il modesto: «Ho l'abitudine di avere sempre ragione ... ma non me ne vanto». Ed è persino buffo per il suo intercalare in francese e per i suoi ridicoli inchini di fronte alle belle signore. In ogni caso è dotato di un cervello di prim'ordine ed è davvero in grado di risolvere ogni mistero.
Le sue avventure sono raccontate dal capitano Arthur Hasting, amico e biografo, che secondo il critico Julian Symons è un «Watson di estrema stupidità». I due si incontrano (anzi, a dire il vero si scontrano, letteralmente) sulla soglia di un ufficio postale il 16 luglio 1916 e da allora sono inseparabili, anche se in seguito la Christie "eliminerà" questo personaggio, facendolo sposare e trasferendolo in Argentina. Forse perché era diventato troppo simpatico ai lettori e incominciava a fare ombra al popolare detective.
Dopo la partenza del capitano Hasting troviamo di volta in volta accanto ad Hercule Poirot, per brevi periodi, il cameriere George, la segretaria miss Lemon, l'ispettore Japp di Scotland Yard, che l'ex poliziotto belga non stima neanche un po', e la simpaticissima Ariadne Oliver, ardente femminista e scrittrice di romanzi polizieschi, che compare in alcune avventure - Carte in tavola (1936) e Poirot e la strage degli innocenti (1969) sono senz'altro le migliori - come assistente volontaria del famoso detective e nella quale non è difficile riconoscere la stessa Christie, ritrattasi con grande ironia in una spiritosa auto caricatura.
Come certo molti sanno, Hercule Poirot è stato "ucciso" dalla sua creatrice in Sipario (Poirot's fast case), un romanzo pubblicato soltanto dopo la morte della Christie, per sua espressa volontà, nel quale ricompare anche Arthur Hastings, vedovo e con due figli. Può essere infine curioso ricordare che la notizia della "morte" di questo popolare personaggio è apparsa il 6 agosto 1975 sulla prima pagina del quotidiano statunitense New York Times.
Hercule Poirot è stato portato sulle scene a Londra da Ronald Barker nel 1928 e da Francis L. Sullivan nel 1931 e nel 1940.
Sono stati realizzati film per la TV:
1973 : Black Coffee , film per la TV della Germania Ovest di Claus Peter Witt , con Horst Bollmann nel ruolo di Hercule Poirot;
1985 : Il coltello sul collo ( Tredici a cena ), film per la televisione americana di Lou Antonio , con Peter Ustinov nel ruolo di Hercule Poirot e David Suchet in quello dell'ispettore Japp;
1986 : Poirot interpreta il gioco ( Dead Man's Folly ), film TV americano di Clive Donner , con Peter Ustinov nel ruolo di Hercule Poirot;
1986 : Assassinio in tre atti ( Omicidio in tre atti ), film per la televisione americano Gary Nelson , con Peter Ustinov nel ruolo di Hercule Poirot;
1986 : Murder by the Book , telefilm anglo-canadese di Lawrence Gordon Clark , da una sceneggiatura di Nick Evans , con Ian Holm nel ruolo di Hercule Poirot. Non è un'opera di Agatha Christie, ma una fiction, parzialmente ispirata alle biografie incrociate del romanziere e del detective, e in cui si immagina un incontro/confronto tra di loro;
2002 : Neudacha Puaro ( Неудача Пуаро ), film TV russo diretto da Sergei Ursuliak , con Konstantin Raïkine nel ruolo di Hercule Poirot.
Al cinema questo ruolo è stato interpretato da Austin Trevor (in tre film del primo sonoro),
da Charles Laughton nel 1932,
da Tony Randall in Poirot e il caso Amanda (1966),
da Albert Finney in Assassinio sull'Orient Express (1975),
da Peter Ustinov in Assassinio sul Nilo (1978) e Delitto sotto il sole (1981),
da Alfred Molina in Assassinio sull'Orient Express (2001)
da John Malkovich in La serie infernale (2018)
da Kenneth Branagh in ben tre film: Assassinio sul Nilo (2018), Assassinio sull'Orient Express (2022) e Assassinio a Venezia (2023).
In televisione ci ha pensato David Suchet, che ha interpretato ben 13 stagioni, per un totale di 70 episodi divisi fra 36 episodi della durata di 52 minuti, ispirati ai racconti brevi di Agatha Christie pubblicati nel corso degli anni venti, e 34 episodi della durata di 103 minuti, ispirati ai romanzi.
Tutti i romanzi con Hercule Poirot sono stati pubblicati in Italia da Mondadori.
Nessun commento:
Posta un commento