lunedì 16 settembre 2024

Segnalazione: Uno sguardo delicato sul mondo Di Salvatore Claudio D'Ambrosio

      

Ciao, 

vi lascio qui sotto le parole dell'autore.

Buona lettura....

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“Uno sguardo delicato sul mondo” contiene venticinque racconti che ritraggono la complessità della società contemporanea.
Alcuni, come Il peluche, Il toro – storia di una violenza, Questa sono io, Accetti la sfida, Dove arriva il tuo sogno, Ultimo accesso, Un dollaro, Farouq, Come se fossi una bambola, Il palloncino e Improvvisazione traggono ispirazione dall’attualità e dal rapporto con le nuove tecnologie;
Altri raccontano di personaggi con una sensibilità particolare, che rende loro difficile adattarsi al mondo o che offre loro uno sguardo diverso, quasi poetico, sulla vita; tra questi, Il mio fiore per te, Stupido, stupido, stupido, La vetrina, Da una finestra, Il fuoriclasse, Pronto?, Tra Buster Casey e Tom;
Ci sono poi dei racconti, come Ancora un ballo, Battiti di ali di farfalla e Mi sei venuto a prendere a scuola in cui la malattia colpisce il protagonista o una persona a lui cara;
Fino a lì, Non ti mancheranno le coccole e Robertino invece esplorano la complessità dei rapporti familiari.
I racconti cercano di ricostruire uno spaccato realistico della società attuale: parlano di conflitti, di famiglie spaccate, ma anche di momenti di felicità assoluta e di estrema bellezza. Il libro parla di amicizie che nascono nei luoghi e nei momenti più inaspettati; parla della gentilezza degli sconosciuti e di come si possa elaborare il dolore e farlo diventare arte.
Queste storie sono unite non solo dal tema: in tutte, infatti, la narrazione si concentra non tanto sugli eventi in sé quanto sulla reazione dei personaggi. Anche se gli argomenti sono impegnativi, non intendono rattristare il lettore o sconvolgerlo, ma mostrare esperienze universali. Esplorando quello che i personaggi provano, quello che fanno o dicono dopo aver subito una violenza, dopo aver assistito a un evento drammatico, dopo aver sperimentato la solitudine o la malattia di una persona amata, ogni storia fa sì che il lettore possa riconoscersi nella stessa esperienza, e sentirsi riconosciuto e accettato.

sabato 14 settembre 2024

Intervista con la Befana di M.C. Buoso ... Incipit

   

MI GUARDO ATTORNO E SENTO NELL’ARIA LA MAGIA CHE MI AVVOLGE.

SONO FELICE DI ESSERE IN QUESTO POSTO SPECIALE, SALUTO CON LA MANO BABBO NATALE CHE SI ALLONTANA NEL CIELO DOPO AVERMI ACCOMPAGNATA CON LA SUA SLITTA.

L’INTERVISTA CHE GLI HO FATTO IL GIORNO PRIMA È STATA INASPETTATA E MOLTO BELLA.

SONO ELETTRIZZATA, ANCORA NON CI CREDO CHE INCONTRERÒ LA BEFANA.

AVREI VOGLIA DI METTERMI A SALTARE PER LAGIOIA, MA NON HO MOLTO TEMPO E DEVO AVVIARMI PER L’APPUNTAMENTO, NON VOGLIO ARRIVARE TARDI.

IL SILENZIO OVATTATO MI AVVOLGE COME UNA COPERTA CALDA E ACCOGLIENTE NELLESERE INVERNALI, L’ARIA PUNGENTE SI ALLUNGASULLA NEVE CHE COPRE IL PAESAGGIO E GLIALBERI IMBIANCATI MI FANNO INTRAVEDERE INLONTANANZA UN BOSCO BELLISSIMO, È UNO DEI TANTI BOSCHI CHE SI TROVANO IN VALBELLUNA...

BRRRRRRRRRRR, FA FREDDINO QUI.

FORSE È MEGLIO CHE MI AVVOLGA PER BENE LA SCIARPA ATTORNO AL COLLO E CHE INDOSSI I MIEI GUANTI SUPER CALDI.

DEVO AVVIARMI. 

IL TICCHETTIO DELL’OROLOGIO INCALZA, DEVO RICORDARMITUTTE LE ISTRUZIONI CHE BABBO NATALE MI HALASCIATO E CHE DEVO SEGUIRE ALLA LETTERA SE VOGLIO TROVARE IL LUOGO DOVE VIVE LA BEFANA.

DEVO FARE IN FRETTA. SE ARRIVASSI DOPO IL TRAMONTO POTREI PERDERMI.

NON È FACILE CAMMINARE SULLA NEVE, PER FORTUNA NON È TROPPO ALTA E LUI È STATO GENTILE NEL TRASFORMARE LA MIA VALIGIA IN UN COMODO ZAINO.

ENTRO NEL BOSCO. LA LUCE DEL GIORNO SI ATTENUA MA, PER FORTUNA, DAI TRONCHI UNBAGLIORE VERDE SEMBRA INDICARMI LA VIAPER TROVARE I LARICI, QUELLI PIÙ ALTI DI TUTTI AVRANNO QUALCOSA SULLA CORTECCIA, UN SUGGERIMENTO IN PIÙ PER AIUTARMI A RAGGIUNGERE IL MIO OBIETTIVO.

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https://mcbuoso.blogspot.com/

giovedì 12 settembre 2024

Libri: Il Sommo Incantatore - Il richiamo della vendetta Di Francesco Zamboni

 

Alessio Del Debbio

La prima cosa che ho amato del romanzo è stato il protagonista: Joras, che ha tutti gli elementi per essere uno dei miei personaggi preferiti. Di eroico non ha niente (quantomeno all'apparenza, precisiamo!) o comunque non vuole esserlo, non ci tiene a essere al centro dell'attenzione, e non ama neppure la compagnia, essendo molto introverso, e sempre in rivalità con altri soggetti più aperti e solari. Insomma, è un po' orso, come molti adolescenti, e in questo sta il suo fascino. Anche perché Joras sarà sì chiuso in sé, ma approfitta di questa solitudine che si è creato attorno per dedicarsi ai suoi studi, con l'ambizione di essere il sommo incantatore. Studi che, pian piano, gli permettono di ottenere risultati.

Anche se, più che risultati, addosso gli piovono grane e disgrazie, una dietro l'altra. E questo è il secondo elemento di forza del romanzo: un ritmo veloce, che non annoia. La sorpresa, il colpo di scena, il bivio da prendere, sono sempre dietro a ogni pagina, e siamo davvero portati a sfogliare, a divorare una storia che scivola veloce verso l'adrenalinico finale, nonostante la consistenza del volume.

Ultimo elemento, di non poco conto, l'ambientazione, anzi oserei dire l'atmosfera, che riprende l'incanto delle terre orientali, riempiendole di magia, mistero, ma anche di valori eterni, come l'amicizia, la voglia di scoprire il mondo, la crescita (che è sia individuale, personale, che collettiva). Un romanzo che è anche un viaggio di formazione, adatto sia ai giovani lettori (direi dalle scuole medie in su) che agli adulti. Perché tutti siamo Joras, ogni tanto, quando il mondo ci delude e ci dà contro e ci creiamo il nostro personale, magico, mondo privato! ;)

Concludo infine sottolineando che si tratta di un volume autoconclusivo, che si può leggere senza aver letto altro. Il finale è chiuso il giusto, poiché conclude questa avventura, lasciando spazio a nuovi misteri, per altre storie future.
 Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è francesco-zamboni-411173.660x368.jpg Francesco Zamboni

Da menzionare la splendida copertina a cura dell'illustratore Antonello Venditti!
 Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è 9788899845490_0_536_0_75.jpg  


Presidente Associazione Culturale "Nati per scrivere"
Il mio blog "I mondi fantastici": http://imondifantastici.blogspot.it/
"Nati per scrivere": http://natiperscrivere.it/
Lucca Città di Carta: https://www.luccacittadicarta.it/

mercoledì 11 settembre 2024

Mare di fine estate...

   

Il mare di fine estate ha un suo sapore che riconosci subito da quello di qualche settimana prima, come i colori che sembrano già farci intuire che a breve diventeranno meno accessi e più grigi.

Il mese che accompagna il passaggio dal caldo al freddo autunnale è settembre.

Un mese che sempre più ci anticipa i giorni futuri legati a scadenze e a ricorrenze che diventano ogni anno più veloci nel raggiungerci e nel passare... in un attimo siamo a Natale e nell’Anno Nuovo.

E voi come vi sentite in questo strano periodo dell’anno?

martedì 10 settembre 2024

Classicamente cult: ll mondo Senza Fine di Ken Follett

 


 Il Mondo Senza Fine" di Ken Follett

Siete pronti per un viaggio nel mondo della cultura, ma con un tocco di moderno? Eccoci qui, Ely e Maria Cristina, pronte a condurvi attraverso un'esperienza unica di scoperta e intrattenimento. In questa puntata di "Classicamente Cult", vi porteremo in un viaggio attraverso la storia con una serie culturale.


Oggi vi consigliamo la serie: "Il Mondo Senza Fine" di Ken Follett. Basata sul romanzo omonimo, questa serie segue le vite di diversi personaggi durante il Medioevo, mentre affrontano guerre, intrighi politici e la peste nera. Con una trama avvincente e personaggi indimenticabili, la serie offre uno sguardo intenso e coinvolgente sulla storia europea del XIV secolo.





Perché vederla:


Ely - "Il Mondo Senza Fine" è una saga epica che mescola storia e intrighi in modo magistrale. Ken Follett ha creato un universo complesso e affascinante, con personaggi che lottano per sopravvivere in un'epoca di profondi cambiamenti. È una serie che ti terrà incollato allo schermo per la sua trama avvincente e la sua ricostruzione storica accurata.


MC – Ci troviamo circa 200 anni dopo i Pilatri della terra e il periodo storico è quello dell’inizio della guerra dei 100 anni. Se vi è piaciuto la storia precedente sono sicura che anche questa nuova avventura vi appassionerà e seguirete le vicende dei vari personaggi con curiosità e interesse.