mercoledì 17 maggio 2023

Omeopatia per bambini


 

Dr.ssa Maria Teresa De Donato

Naturopata Tradizionale, Omeopata, Life Strategist, Autrice

 




Bronchite asmatica in un bambino di 18 mesi



Case Study - 18 mesi di età: dal comune raffreddore alla bronchite asmatica in meno di un anno. Torna a salute ottimale entro meno di 3 mesi di un adeguato regime omeopatico.

 

Un caso di un bambino di 18 mesi trattato costituzionalmente e con rimedi di supporto.

 

Questo è il caso di un bambino di 18 mesi che era stato trattato con la medicina convenzionale per 4 mesi per bronchite asmatica. Il bambino è nato sano e i suoi problemi sono iniziati con un semplice raffreddore quando aveva solo 5 mesi. Da allora in poi, e per i successivi 12 mesi prima che la sua famiglia mi contattasse, la sua salute peggiorò. Quello che potrebbe essere definito un

"raffreddore" si era trasformato in bronchite, prima acuta e poi cronica, poi catarrale e infine asmatica. Tutto questo è accaduto nonostante l'elevato uso di farmaci prescritti dai pediatri allopatici. Anche la febbre, la diarrea e vari tipi di dermatiti hanno accompagnato la sua bronchite.

 

I suoi episodi asmatici avevano avuto luogo a intervalli di circa tre settimane. L'ultimo aveva richiesto un ricovero ospedaliero di 4 giorni a causa di "bassa saturazione", ossia di un basso contenuto di ossigeno nel sangue, che aveva causato problemi respiratori e altre complicazioni. La dermatite da contatto durante la stagione estiva si era manifestata tramite brufoli sotto il mento del bambino, all’inguine, sulle sue braccia e le sue gambe e, infine, sulla sua testa. L'eruzione si era aggressivamente diffusa su tutto il suo corpo, specialmente dopo l’uso di antibiotici, steroidi e unguenti. Questi ultimi avevano aggravato la situazione interagendo con la sabbia della spiaggia. Inoltre, al bambino erano stati prescritti ulteriori farmaci per curare il suo mal di denti e la sua colite.

 

Recenti esami del sangue eseguiti prima che la famiglia si rivolgesse a me avevano evidenziato la presenza di

 

a) RAST - Dermatophagoides pteronyssinus e

b) RAST - Dermatophagoides farinae (acari, due specie differenti).

 

 

Alla fine la sua famiglia si rese conto che la situazione stava precipitando e mi contattò. Dopo aver completato un questionario dettagliato, feci loro molte domande tramite e-mail e Skype per assicurarmi che non fosse tralasciato nulla. Il bambino mi fu descritto come "in agitazione fisica e mentale e talvolta difficile da trattare". Mi fu detto anche che, sebbene fosse un bambino molto attivo, il suo comportamento era cambiato in peggio negli ultimi mesi, a volte rendendo la situazione quasi ingestibile.

 

Quando la famiglia mi contattò, il bambino seguiva il seguente trattamento

medico:

 

3 aerosol al giorno in condizioni "normali" e

 

1 aerosol ogni 3 ore durante le fasi acute;

 

1 corticosteroide al giorno per 2 giorni consecutivi, quando le fasi acute non

superavano i 5 giorni consecutivi;

 

1 antibiotico ogni 3 ore per 8 giorni consecutivi insieme ad altri 2 tipi di antibiotici e corticosteroidi che erano stati usati in passato per il trattamento con aerosol. Diedi a questa famiglia suggerimenti su una nuova dieta che mi permettesse di introdurre cibi che il bambino non aveva ancora mangiato e su come mantenere un ambiente interno pulito, fresco e sano. Raccomandai il seguente regime omeopatico a seconda del tipo costituzionale con cui lo indentificai:

 

a) Aconitum Napellus - Ch 30

 

3 compresse da sciogliere in un cucchiaino d'acqua, 1 ora prima di pranzo, tutti i

giorni e per i successivi 3 mesi;

 

b) Album Arsenicum - Ch 30

 

3 compresse come sopra, 1 ora prima di cena, tutti i giorni e per i successivi 3

mesi.

 


Anche se identificai il bambino come tipo costituzionale Aconitum napellus, basandomi sulla descrizione fornitami dalla famiglia, mi sembrò che il bambino stesse vivendo uno stato di paura ed ansia dovuto a tutti i trattamenti che aveva subìto. Incapace di esprimersi chiaramente e di verbalizzare la sua frustrazione e le sue preoccupazioni, mi fu detto che aveva "comportamenti incontrollabili" insieme a "esplosioni di rabbia" e che chiedeva "di non essere toccato".

 

Arsenicum album, che ha un profondo effetto su ogni organo e tessuto ed è in grado di aiutare molti casi comunemente trattati anche da Aconitum, fu il complemento perfetto per ottenere un risultato migliore, più profondo e più veloce. L'arsenico aiutava il bambino con i sintomi di bruciore di cui si lamentava, specialmente i dolori infuocati e  espulsioni brucianti, e per placare la sua grande sete. Paura, irrequietezza fisica e mentale, e una improvvisa tendenza ad essere facilmente spaventati sono stati presi in considerazione nel consigliare questo rimedio.

 

Insieme ai rimedi di cui sopra, e solo quando necessario, ho anche raccomandato:

 

Per il mal di denti:

 

Chamomilla - Ch 30, per casi non acuti (disciolti in acqua come tutti gli altri agenti sopra menzionati) per aiutare il bambino in caso di dolori e/o disagio;

 

Chamomilla - Ch 200, monodose (anche sciolta in acqua) in caso di dolore acuto una volta alla settimana.

 

Ho scelto Chamomilla a causa dell'irritabilità del bambino, dei sudori notturni, dei lamenti e dei gemiti quando non poteva avere ciò che voleva.

 

In caso di vomito e / o diarrea:

 

Nux Vomica - Ch 30 3 palline (disciolte in un cucchiaino di acqua) due volte al giorno per 2-3 giorni consecutivi o fino a quando la situazione non fosse migliorata e sempre lontano dai pasti (1 ora, 2 ore dopo o 30 minuti prima di o dopo una colazione leggera).

 

Nux vomica non era solo il modo migliore per trattare sia il vomito e diarrea, ma anche molti altri sintomi che furono identificati, come irritabilità, ipersensibilità, problemi respiratori e disturbi del sonno. A causa della giovane età del bambino, preferii avere un contatto con la famiglia ogni 2-3 giorni. I rimedi che scelsi dimostrarono di essere quelli giusti, in quanto i miglioramenti si rivelarono sin dalle prime due settimane.

 

Prima della fine del terzo mese di questo regime, la famiglia mi riferì che il bambino stava bene, e che, ad uno ad uno, tutti i farmaci e i trattamenti allopatici (aerosol, cortisone e antibiotici) erano stati sospesi dai suoi medici e pediatri a causa di questo "inaspettato, radicale e rapido progresso avvenuto in tempi record".

 

Alla fine del terzo mese decisi di non modificare il regime e raccomandai di seguirlo per altri 3 mesi. Da quel momento in poi, non furono usati altri rimedi omeopatici in quanto il bambino si era completamente ristabilito.

 

NOTA: Il presente articolo è stato pubblicato online anche in lingua inglese sulla rivista di omeopatia Hpathy il 15 gennaio 2015: https://hpathy.com/clinical-cases/asthmatic-bronchitis-in-an-18-month-old-boy/

 

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