Sir Henry Merrivale, Gran Bretagna, 1934 / Carter Dickson
Grande e grosso, calvo, brusco, accanito fumatore di sigari e con una discreta tendenza alle espressioni colorite (anche se l'autore non le riferisce mai direttamente e si limita a raccontarci l'effetto che queste provocano sugli occasionali interlocutori), sir Henry Merrivale, detto comunemente H.M., è un tipo chiassoso e grossolano che ama comportarsi in modo poco ortodosso.
E' volutamente antipatico e non suscita certo fiducia a prima vista anche se è davvero abilissimo nell'interrogare i testi stringendo alle corde i presunti colpevoli. «Per quanto arrugginita fosse la sua abilità legale - leggiamo all'inizio de La casa stregata (The plague court mystery, 1934), il romanzo che segna il suo esordio, - era proprio nel controinterrogatorio, dove è ammessa qualsiasi tipo di domanda e dove può essere avanzata qualsiasi ipotesi ragionevole, che la sua tattica, solitamente brusca, era più pericolosa per la parte avversa».
Goffo nei movimenti («H. M. si alzò dal suo seggio con aria regale... un effetto che venne non poco rovinato dal fatto che la sua toga rimase impigliata in qualche cosa, probabilmente un tacco delle sue stesse scarpe. Si lacerò con un rumore secco, così simile a una pernacchia che per un terribile istante credetti che lui l'avesse fatta veramente») e specializzato in delitti che a prima vista sembrano inspiegabili e senza soluzioni (tanto che ha più volte tratto dagli impicci il debole ispettore Humphrey Masters di Scotland Yard, che in certe situazioni non sa proprio come riuscire a cavarsela), sir Henry Merrivale è una sorta di rifacimento del dottor Gideon Fell di John Dickson Carr - d'altra parte non bisogna dimenticare che il nome dell'autore delle avventure dell'avvocato Merrivale è proprio uno pseudonimo dello stesso Carr - così come i romanzi che lo vedono protagonista si muovono sulla linea di quelli firmati da Carr, seppure appaiano nell'insieme di livello lievemente inferiore e meno complessi.
Può essere infine curioso ricordare che, anche se il suo creatore ha sempre detto di non essersi ispirato a Winston Churchill per dar vita a sir Henry Merrivale, è innegabile che questo personaggio abbia finito con l'acquistare, con il passare del tempo, caratteristiche proprie del famoso uomo politico inglese.
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