mercoledì 9 aprile 2025

AperiChiacchiera con ... Ilaria Vecchietti Celti (3)

   

 

Ciao,

siamo ancora con Ilaria per approfondire la conoscenza dei Celti.

 

MC -  Dove mi porti per l’aperitivo e cosa beviamo mentre parliamo?

I – Buonasera a tutti 😊 Visto che eravamo a Perugia, ci spostiamo di poco, e andiamo ad Assisi? (Bella città)

 

MC – Questa sera ti va se parliamo delle donne e della religione celtica?

I – Perfetto!

MC – Le donne che ruolo hanno?

I – Vi riporto le parole di Tacito: “I celti non fanno distinzione tra ruoli maschili e femminili”.

Ricoprivano qualsiasi ruolo, le donne guerriero erano presenti fino al IX secolo, poi furono bandite per legge, ma in alcune tombe sono state ritrovate armi e armature.

Le donne potevano ricevere l’eredità della famiglia, e se i possedimenti erano maggiori del marito diventava automaticamente capo famiglia. Poteva pure avere figli da uomini diversi senza alcun problema dato che la successione era matrilineare. (Incredibile)

 

MC – La religione come si è sviluppata negli anni e come era vissuta?

I – Le popolazioni celte erano politeiste, veneravano quindi molte divinità legate alla natura.

Ogni popolo con il tempo sviluppò le loro credenze, i loro miti e le loro divinità, ma più o meno simili per tutti.

A “esercitare il potere spirituale” erano i druidi. La loro formazione durava circa vent’anni e consisteva nella memorizzazione di letteratura, poemi, storia, legge e astronomia.

Interessanti sono le varie feste legate al ciclo lunare e solare, possiamo parlarne se vi va 😉 (quante cose di cui parlare ancora J )

 

MC – Cambiava molto da paese e cultura?

I – No, praticamente molti cambiavano il nome per il medesimo concetto.

 

MC – La scorsa volta hai accennato a Mórrígan, quando la troviamo e in quali paesi si è sviluppata?

I – Mórrígan la troviamo come una delle più importanti Dee irlandesi. La si trova principalmente nelle saghe Cath Maige Tuireadh e Ciclo dell'Ulster.

 

MC – Ci vuoi elencare altre divinità?

I – Oggi vi parlo di Taranis, Dio del tuono tra le divinità galliche e britanniche.

Raffigurato con la barba, un fulmine in una mano e una ruota nell'altra. Veniva venerato anche in Piemonte e secondo la leggenda il rumore del tuono era prodotto dalla ruota stessa del carro del dio.

 

MC – C’erano divinità più importanti di altre e perché?

I – Come in tutte le popolazioni politeiste ci sono divinità maggiori e minori, questo in base al loro ruolo.

 

MC – I sacerdoti come si chiamavano e che ruolo avevano?

I – Come detto prima erano i Druidi.

Vi ricordate Asterix e Obelix? Ecco, Panoramix, quello che faceva la pozione magica, era un druido. Ovviamente nella realtà non facevano pozioni (o chi lo sa, magari le facevano anche, pensate: i romani non riuscirono mai a conquistare la Scozia e furono costretti anche a erigere il famoso Vallo di Adriano per proteggere l’Impero, forse un qualche druido glielo impedì 😉).

A parte gli scherzi erano i sacerdoti che celebravano le feste, inoltre essere saggi perché dovevano studiare storia, astronomia, infatti la loro influenza sulle tribù non era solo religiosa, ma anche sociale.

Grazie ancora tantissimo!

MC – Grazie a te per tutte queste informazioni. Buona lettura!

Alla Prossima.

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