Ispettore Gabriel Hanaud, Gran Bretagna, 1910 / A.E.W. Mason
Protagonista di Villa Rosa (At the Villa Rose, 1910) e di altri quattro romanzi polizieschi, l'ispettore Gabriel Hanaud, della Sureté parigina, è un uomo di mezza età dalla vivissima umanità alla cui definizione concorrono anche divertite quanto curiose sottolineature comiche. «Dal momento che vivo sempre in mezzo ai criminali e allo squallore - dirà una volta, - devo ridere quando ho degli amici con cui farlo ... anche se non c'è molto da ridere!»
A Villa Rosa seguono altri quattro romanzi polizieschi con questo personaggio, spesso affiancato dall'amico Ricardo, raffinato intenditore di vini, che descrive le varie vicende, seppure in terza persona. I più interessanti sono La casa della freccia (The house of the arrow, 1924), da un lato più maturo ed equilibrato e
dall'altro meno complesso e avvincente di Villa Rosa, e The prisoner in the opal, dove il vero enigma è messo in chiaro solo a metà del romanzo, quando l'ispettore Gabriel Hanaud e il lettore vengono a conoscenza che la giovane vittima è stata sacrificata nel corso di una messa nera.
Del primo romanzo citiamo la versione del 1939, diretta da Walter Summers, e del secondo quella del 1953, firmata da Michael Anderson.
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