(PlaceBook Publishing, 2022)

Dopo i meravigliosi: “Vorrei dirti”, “Anime” e i dolcissimi: “Intervista a Babbo Natale” e 

“Intervista con la Befana”, la bravissima Maria Cristina Buoso torna con un nuovo libro.

 Il genere è completamente diverso, difatti questa volta si tratta di un poliziesco, scritto in terza

 persona e ambientato a Padova. Le protagoniste sono Caterina, un commissario capo in pensione,

 e la sua amica nonché collega Claudia Trini, la quale subentra al suo posto. Assieme si 

ritroveranno a investigare sull’efferato omicidio di un maestro avvenuto appunto all’interno

 di un condominio.

Un testo particolare perché, sebbene ci siano gli interrogatori e tutto il classico di un poliziesco,

 a farla da padroni sono i personaggi, descritti in maniera sublime con le loro emozioni e reazioni.

 Dalla scrittura fluida e senza alcuna violenza, fatta eccezione per due scene crude ma giustificate,

 mette in risalto la sinergia e complicità tra le due protagoniste.

Un libro molto intenso perché parla di argomenti attuali ed è carico di suspense. Nel testo sono

 presenti accenni a classici letterari storici ma anche a golosità, come la crostata di ricotta e

 scaglie di cioccolata fondente, giusto per farvi un esempio. Il finale è davvero sorprendente e

 vi lascerà senza fiato.

In definitiva: un libro piccolo, ma intenso in ogni sua pagina, spiegato come si deve, forte ma

 nel giusto, commovente per certi versi, e che consiglio a chi ama questo genere ma sta 

cercando una storia diversa.