lunedì 18 agosto 2025

Segnalazione: Notti di versi insonni, diario di veglia Di Josyel

 

  Notti di versi insonni. Diario di veglia - Josyel - copertina

 vi segnalo un  libro di una nostra amica....

Buona lettura.

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Scheda

“NOTTI DI VERSI INSONNI, diario di veglia”

Autore: Josyel

Indipendently published, Seconda edizione Maggio 2025

Cartaceo https://www.amazon.it/dp/B0F9PRT1ZB?ref_=pe_93986420_774957520

Ebook kindle https://www.amazon.it/dp/B0F9PQ1GLM/ref=tmm_kin_swatch_0

 

 

IV  di copertina:

Scrivere, nelle lunghi notti di veglia post lockdown 2020, diventa una necessità, un'urgenza fisica per sopravvivere al tormento dell'insonnia. Riscoperta poeta, l'autrice ci conduce nelle tribolazioni delle pieghe notturne, con un diario di emozioni, sensazioni e descrizioni del mondo circostante, nelle ore più intime del riposo dell'anima. Tre gli argomenti che scaturiscono da queste riflessioni: la Spiritualità, la Natura, l'Insonnia stessa e il suo travaglio. Questo volume di poesie è dedicato a tutti coloro che non ricevono, la sera, il bacio della buonanotte da Morfeo.

 

 

Prefazione alla nuova edizione:

Le novanta poesie contenute in questa silloge nascono nel 2020 quando l'autrice si scopre fortuitamente poeta. Un viaggio tormentato che sfocia in un ispirato resoconto del mondo notturno. Ed è in questa atmosfera di raccolta attenzione che il confine tra il visibile e “l'oltre” delle cose viene percepito e varcato. Josyel ne riporta messaggi profondi con un linguaggio crudo e schietto, che arriva dritto al punto. “Non aspettatevi versi di idilliaca gioia, delicate e profumate riflessioni sulla natura e sull’amore. Sono soprattutto versi di pancia, partoriti con dolore, con la stanchezza che paradossalmente si fa lucidità”, come commentò un recensore. I componimenti sono spesso brevi, privi di orpelli, caratterizzati piuttosto da giochi di parole (allitterazioni, paronomasie) e si chiudono in forma di sententiae.

Raccolte in forma di diario, nella Prima Edizione del 2021, le composizioni non prevedevano titoli e punteggiatura, ora aggiunti. Nell'ottica di presentare l'opera in un formato più ricco di sfumature, nel dialogo con il lettore, si è sentita la necessità di procedere con una nuova edizione arricchita.

Il viaggio iniziato in quella prima occasione, non si è più fermato, perché una volta conosciuta la strada, non resta altro che percorrerla.

 

 

BIO:

Josyel nasce all'anagrafe nel 1967 come Giuseppina Locatelli. Laureata in lingue e letterature orientali (Hindi), segue per tutta la vita percorsi artistici. Musica, design e scrittura sono le sue vocazioni. 

Nel 2020 scopre la poesia ispirata e non l'abbandona più. Attualmente appartiene a due collettivi di scrittori, organizza eventi musicali e letterari, è giurata in vari concorsi.

Friulana d'origine e Trentina di adozione, vive la montagna in tutte le sue sfumature e dalla Natura trae ispirazione.

 

 

Dicono di noi:

"Una raccolta di poesie tra le più intense che ho letto, non per niente ho riportato parecchie citazioni" Vincenzo Calò, Reading Mania 5.3.2022

 

Il mondo descritto è un diario di bordo, vivido e preciso, di un mondo incerto e duro, ma anche ricco

 di colori e gioia. La musicalità dei versi rende il tutto piacevole e ritmico. Lo consiglio”

Anna Pasquini, La Piccola Biblioteca degli Autori Emergenti 4.2022

 

"Non sono mai stata un'appassionata di poesie, eppure Notti di Versi Insonni, già dalla copertina, 

smuove dubbi e voglia di conoscere cosa si nasconde sotto quel velo così delicato"; "Una splendida

 opera [...] un testo che ho sottolineato in quasi tutte le sue parti, un'opera letteraria che ho sentito 

mia sin dalla prima pagina"; "La scrittura acerba dell'autrice valorizza e dona significati nascosti 

a ogni riga [...] rimanendo spiazzati davanti al calore che invade il petto"; "La penna dell'autrice è 

fragile ma allo stesso tempo affascinante e inquieta, perfetta per chi ha voglia di scoprire ancora

 cosa si nasconde nell'oscurità" Emanuela A. Imineo Il mondo di Sopra 14.4.2022

 

“[...] ma non vi aspettate versi di idilliaca gioia, delicate e profumate riflessioni sulla natura e 

sull’amore. Sono soprattutto versi di pancia, partoriti con dolore, con la stanchezza che paradossalmente

 si fa lucidità.” Giuseppe Pensieroso 26.6.2022

 

“Un esordio che non lascia indifferenti” Giuseppe Iannozzi (critico letterario) 8.9.2022

 

“Questo piccolo scrigno contiene un universo di atomi in fibrillazione tale da poter generare 

una supernova nell'animo di chi sa predisporsi a ricevere. Ve lo consiglio davvero davvero tanto!

Matteo Lorenzi 13.10.2023

 

“La sua capacità di trasformare la sofferenza in bellezza poetica è commovente e ispiratrice. In ogni 

riga si percepisce il battito del cuore, la lotta interiore e la speranza che brilla anche nelle notti più buie”

Ely Gocce di rugiada, Alessandria Today 16.2.2024

 

 

I Versi:

 

La linea infinita del tempo

 

L'orologio rotto

non macina i minuti

egualmente scanditi

dall'inesorabilità del tempo.

 

Crudele avanzar delle ore

si nutre del mio riposo

mentre invano invoco

lo stordimento dell'etere.

 

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Notte cheta

 

Dorme la notte

accanto al mio cuscino,

lo beve tutto lei

il mio sonno!

A me, lascia un lampione di luna,

là fuori.

 

Respira lenta e a fondo

questa notte,

russa a volte, persino!

A me, lascia il fiato corto

del tormento, invece.

 

Dorme cheta la notte

accanto al mio cuscino,

manco i sogni

la osano disturbare...

 

….......................................................................

 

Muto campanile

 

I bimbi non strillano più

sono andati a dormire.

Il gatto consuma

il divano

con le sue infinite

ore di sonno.

Anche la luna riposa

tra le nubi

mentre il cane

rimanda la guardia

al nuovo giorno.

 

Solo io

conto i rintocchi

di questo muto campanile

che si mangia le ore

del mio dormire.

Come veleno

la suo eco

raggruma il sangue

nelle vene.

 

Solo la notte

bianca

inesorabile

scorre.

 

…...............................................................................................

 

 

 

Istantanea di un momento

 

Il volto incastrato

tra le mani a coppa,

seduta

mi fisso i piedi.

 

Una falena scompone

l'immobilità

del momento.

 

…...................................................................................

 

 

La voce boriosa del vento

 

Sbuffa forte stanotte

il vento,

dà fiato alle trombe

il vecchio brontolone.

La bandiera tesa

in una mano,

il gonfalone

nell'altra.

 

Urla sbraita

sputa

sparpaglia le carte

sul tavolo d'osteria,

parlando con veemenza.

 

Mentre fischia

molesto

a sollevar sottane di donna

per strada.

 

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Tregua del Cuore

 

La pioggia lascia lo spazio

al seren frinire delle cicale

stasera.

Nell'arco del cielo

si curva

la curva

dell'arcobaleno,

autostrada di colore

foriera

di tesori nascosti.

Scrigno di pirata

ai piedi del suo ponte.

 

In lontananza belano

nuvole rotonde

di vello candore

e riecheggiano

nel vuoto dei miei pensieri,

che lascio andare

bradi

per gli erbosi pendii

del mio lieve vivere.

 

Non dormo la notte

ma la sera serena

acquieta il mio tremore.

 

 

 

 

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