lunedì 30 giugno 2025

Segnalazione: Inganno di primavera di Jess Michaels

 


Titolo: Inganno di primavera (titolo originale: Spring deception)

Autore: Jess Michaels
Traduttore: Isabella Nanni

Editore: The Passionate Pen LLC (prima edizione in lingua originale: luglio 2016)

Genere: Romance storico

Prezzo ebook: € 3,99 – disponibile anche in Kindle Unlimited 

Prezzo cartaceo: da definire

Data pubblicazione: 1 maggio 2025

Serie: Stagioni 

Link di acquisto Amazon:

https://www.amazon.it/Inganno-primavera-Jess-Michaels-ebook/dp/B0F1DRYNZ7/ 


Trama/Sinossi

Il nonno della signorina Celia Fitzgilbert ha decretato che sua nipote deve sposare un nobile o non le rivelerà mai l’identità del suo misterioso padre. Ma il suo fidanzamento con un conte è già stato rotto, lasciandola protagonista di uno scandalo. Ha quasi rinunciato alla speranza di conoscere la verità su suo padre, quando il solitario Duca di Clairemont torna in società e comincia a farle la corte, offrendole una potenziale soluzione a tutti i suoi problemi.

Ma le cose non sono così semplici per il duca. Aiden non si sente a suo agio nella sua posizione, 

forse perché è un impostore. In realtà, Clairemont è morto da mesi e l’uomo che lo interpreta è una

 spia intenzionata a scoprire un pericoloso segreto. Il flirt con Celia, che ha lo scopo di aiutarlo a 

inserirsi in società, ben presto diventa molto reale. Ma Celia riuscirà a riprendersi quando le bugie 

verranno a galla? E Aiden sarà in grado di tenere entrambi in vita abbastanza a lungo da poter

 anche solo considerare un futuro?

Lunghezza: Romanzo integrale (circa 75.000 parole)
Grado di sensualità: bollente

Questo libro può essere letto come romanzo a sé stante, ma fa parte di una serie (Stagioni).


Estratto

Clairemont sollevò lo sguardo dal suo piatto ancora mezzo pieno e guardò i suoi 

padroni di casa all’altra estremità del tavolo. Gli sembrava di camminare su una

 corda tesa e che ogni mossa sbagliata potesse farlo precipitare nell’oblio. 

Era una cosa strana sentirsi così fuori luogo, persino fuori controllo. Di

 solito era completamente a suo agio in qualsiasi situazione lo portasse un caso. 

Nella sua carriera al Dipartimento della Guerra aveva preso parte a decine di

 incarichi. In ognuno di essi aveva avuto un ruolo, a volte complicato e con molte

 cose da ricordare. Aveva dovuto anche parlare con diversi accenti 

mantenendone la coerenza. Quindi, interpretare la parte di un duca solitario di cui

 nessuno sapeva molto non avrebbe dovuto causargli tutta questa costernazione.

 Anzi, avrebbe dovuto essere facile.

Eppure non lo era. Questo stava rapidamente diventando il caso più difficile 

della sua carriera. Peggio ancora, si stava rendendo conto che c’era un solo motivo 

per cui esitava nelle sue azioni, e quel motivo era Celia. 

Lasciò scivolare lo sguardo lungo il tavolo fino a lei. Fuori gli aveva chiesto del suo 

passato e lui aveva avuto voglia di raccontarle tutto. Voleva rivelarle segreti che nessuno

 al mondo conosceva, nemmeno Lord Stalwood, il mentore e l’amico che lo aveva 

strappato alle circostanze disperate in cui era cresciuto.

In giardino, avrebbe voluto prenderle le mani, guardarla negli occhi e sussurrarle 

la storia della perdita, della povertà e degli abusi, per spiegarle come aveva superato

 tutto questo. Per spiegarle come tutto ciò lo avesse plasmato e come i ricordi di quei 

tempi bui lo guidassero, ancora oggi.

Ma non poteva. Perché quella non era la storia di Clairemont. Ed era la storia di quel

 bastardo che doveva raccontare e vivere dentro di sé. La sua pelle, il suo passato,

 la sua vita non significavano niente… 


Media kit: https://drive.google.com/drive/folders/1lNr4_cEgtfH-6hwYKXECmlfbz2LMXcNk?usp=sharing 


Biografia autore 

Jess Michaels è un’autrice bestseller di USA Today. Sebbene abbia iniziato come autrice 

tradizionale pubblicata da Avon/HarperCollins, Pocket, Hachette e Samhain Publishing, 

e anche da Mondadori in Italia nella collana “I Romanzi Extra Passion”, nel 2015 è 

passata al self publishing e non si è mai guardata indietro! Ha la fortuna di essere 

sposata con la persona che ammira di più al mondo e di vivere nel cuore di Dallas. 


Quando non controlla ossessivamente quanti passi ha fatto su Fitbit, o quando non prova

 tutti i nuovi gusti di yogurt greco, scrive romanzi d’amore storici con eroi super sexy 

ed eroine irriverenti che fanno di tutto per ottenere quello che vogliono senza stare ad aspettare.



Biografia traduttrice:

Isabella Nanni si è laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne ed è iscritta al Ruolo Periti

 ed Esperti per la categoria Traduttori e Interpreti. Le sue lingue di lavoro sono IngleseTedesco 

 e Spagnolo, da cui traduce verso l’italiano, lingua madre. A gennaio 2019 è risultata vincitrice 

ex aequo del concorso di traduzione de “La Bottega Dei Traduttori”. Dopo un MBA da diversi 

anni è libera professionista e si occupa di traduzioni, sia editoriali che tecniche. È inoltre

 consulente commerciale per editori di testate trade. Ha tradotto sia romance contemporanei che storici 

per varie autrici tra cui Jess Michaels, Tess Thompson, Crystal Kaswell, Jill Barnett e Judith Keim.


Coltiva rose di tutti i colori e con una vita di riserva studierebbe arabo, cinese e russo. Non potendo, si

 affida ai colleghi traduttori per allargare i suoi confini culturali.

sabato 28 giugno 2025

Vorrei dirti di M.C. Buoso

 L'immagine attuale non ha un testo alternativo. Il nome del file è: vorrei-dirti-testardi.png  

Estratto dal mio libro...

... 

Ti starai chiedendo il motivo che mi ha spinto a scriverti dopo questo lungo silenzio.

 Lo so, non sono stata una figlia facile da gestire, però anche tu non mi hai mai permesso 

di avvicinarmi troppo a te.

Mi sono sempre chiesta il motivo di questa tua pseudo severità nei miei confronti.

A volte avrei voluto avvicinarmi al tuo letto per respirare il tuo respiro. Pensavo che

 così avrei potuto entrare nei tuoi pensieri e forse capire quello che provavi per me.

Ma poi mi fermavo perché non osavo entrare nel tuo spazio e tornavo nel mio letto

 immaginandomi di ricevere, mentre dormivo, una tua carezza che mi rassicurasse.

venerdì 27 giugno 2025

Commissario Richard



Italia, 1936 / Ezio D'Errico

A capo della seconda brigata mobile della Sureté parigina, il commissario Emilio Richard è un vecchio funzionario richiamato in servizio.
È grande e grosso, calvo e con le sopracciglia cespugliose. Vive in un appartamentino piccolo borghese con la sorella Genoveffa, ansiosa e protettiva, e dalla finestra del suo ufficio al Quai des Orfèvres, ingombro di oggetti inutili, si vede un pezzo di una torre di Notre-Dame.



Onesto, cocciuto ed estremamente ligio al proprio dovere, oltre che molto fiducioso nella giustizia umana, il commissario Richard ha grandi doti di umanità e riesce sempre a immedesimarsi nei pensieri e nei sentimenti della vittima e del colpevole.
«Il mio metodo - spiega una volta al suo giovane nipote - è un modo di intendere la vita e gli uomini... credi, si tratta sempre di comprensione e di umanità. Io mi
affeziono al mio personaggio come un amatore di antichità si affeziona al pezzo di scavo che le sue mani delicate e robuste liberano dalle macerie della città seppellita da millenni sotto la cenere del vulcano ... ci vuole pazienza, tenacia, amore... una mossa falsa e la statua va in briciole. Oh ... badiamo bene di non andare a ripetere in giro queste cose, se no mi pigliano per un pazzo... ».



Nel personaggio del commissario Richard, che non crede ai metodi della polizia scientifica, c'è molto del commissario Maigret di Georges Simenon, che dal 1934 aveva abbandonato il suo popolare personaggio per dedicarsi a lavori più impegnativi, riprendendo le sue avventure soltanto all'inizio degli anni Quaranta. l romanzi con il commissario Richard sono stati pubblicati da Mondadori.

 

mercoledì 25 giugno 2025

AperiChiacchiera con... Ilaria Vecchietti parleremo Le Foglie del Destino in India o Naadi Shastra.

     

 

Ciao,

sono sicura che molti di voi non ne hanno mai sentito parlare per cui... mettetevi comodi.

 

MC – Dove ci troviamo per l’aperitivo?

Ilaria – Ciao a tutti, e complimenti per la scelta del nuovo tema di oggi 😊 è un argomento che trovo molto affascinante. (anche io J )

Allora oggi andiamo a Rimini, ci facciamo un bel giro lungo la spiaggia 😉

 

MC – ...e magari con una piadina e un bel bicchiere di vino leggero a farci compagnia mentre parliamo?

I – Ovviamente! (J )

MC – Cosa sono e dove si trovano?

I – Dobbiamo volare fino in India e ci sono diversi luoghi dove sono conservate queste “foglie del destino”.

Io ne ero venuta a conoscenza quando avevo letto un libro di Roberto Giacobbe, dove parlava di vari misteri del mondo e questo mi era rimasto impresso particolarmente. (Sempre da lui ma durante una delle sue puntate J )

In sostanza sono foglie di palma dove è trascritto il futuro delle persone di tutto il mondo, e sarebbero state scritte dai Rishi (uomini antichi, considerati Dei in Terra).

 

MC – Parlaci un po’ di più di questi “Rishi”.

I – Rishi è la trascrizione inglese del sanscrito Ṛṣi (ऋषि). Nella religione indiana sono i santi o veggenti che ebbero la rivelazione degl'inni sacri del Veda e che trasmisero ai loro discendenti.

Secondo la leggenda, furono sette e salirono in cielo formando le stelle dell'Orsa Maggiore.

Si dice che erano più che umani, con dei poteri misteriosi della scienza e della perfezione religiosa.

MC – So che si chiamano anche le foglie del destino, giusto?

I – Esatto, proprio perché è previsto il destino delle persone.

MC – Che lingua è stata usata all’inizio e qual è quella attuale?

I – Sono scritte in sanscrito e non c’è nessuna traduzione (o almeno sulle foglie, perché si parla di foglie di migliaia di anni, non si ha un’origine certa). Quando si ha la lettura, come nel caso che avevo letto nel libro di Giacobbe, si è affiancati da un traduttore inglese.

 

MC – Come sono conservate queste foglie ed è possibile consultarle?

I – Oh per la conservazione c’è un sistema molto complesso, appunto perché si parla di foglie di migliaia di anni conservate in un paese con un clima tropicale.

Praticamente due volte all’anno vengono pulite e ogni sei anni viene applicato un olio di protezione.

E si possono consultare, ovviamente non è come andare in libreria e scegliere il libro che si vuole.

Giacobbo spiegava che c’è una fila e il costo del servizio allora era di 50 dollari.

Interessante è come viene trovata la tua foglia.

A fare da cavia per l’esperimento fu un membro della troupe, a cui venne chiesto di lasciare l’impronta digitale di un dito, e da qui inizia la cernita delle foglie. E solo per lasciare l’impronta dovettero aspettare due ore. Quando poi fu chiamato, c’erano diverse foglie ad aspettarlo e quindi “il lettore delle foglie” gli fece alcune semplici domande per individuare la foglia, e se qualcosa non coincideva veniva scartata, e alla fine, tra lo stupore di tutti, trovarono la foglia, poiché riportava i nomi dei genitori della cavia (e nessun dato era stato dato in precedenza).

Giacobbo poi non rivelò cosa il lettore disse, ma solo che una delle cose era che avrebbe avuto un figlio maschio, e così successe. (Incredibile)

Già, mi piacerebbe andarci! (anche io)

MC – Su queste foglie troviamo il passato, presente e futuro di tutta l’umanità o solo di qualche popolo?

I – Una delle particolarità che mi colpì del racconto fu proprio questa: Giacobbo chiese se quindi erano presenti i destini di tutta l’umanità, la risposta fu che sono presenti solo quelli delle persone che un giorno si recheranno a leggerli.

MC – La quantità è sempre quella oppure negli anni se ne sono aggiunte altre e se sì... chi è che le compila?

I – Non penso che ci siano altre foglie. Ricordo però, sempre Giacobbo spiegava, che può succede che con il tempo alcune foglie vengano compromesse e quindi si trascrive il contenuto su una nuova foglia, con lo stesso metodo antico originale, perché quel che conta è il contenuto, non la “foglia in sé”.

E proprio cercando nuovi dati, ho scopeto che da poco Fedez si è fatto leggere la sua foglia.

 

MC – Chi le ha scoperte e quando?

I – Si dice che siano state tramandate oralmente per oltre 4000 anni, poi per salvaguardare questi preziosi contenuti, il re di Tanjore ne ordinò la trascrizione su foglie.

È però solo dal 1930 che gli astrologi indù hanno iniziato a interpretarle con maggiore precisione.

 

MC – Secondo te, l’approccio alla consultazione delle foglie è diverso dagli occidentali  e da chi vive in asia?

I – Penso di sì, o almeno il mio parere è che gli orientali hanno una visione molto più spirituale della vita, contrapposta a quella occidentale molto più materialista e consumista. Quindi l’approccio a queste tecniche in occidente, per la maggiore, viene vista sempre come una sorta di bufala o truffa.

 

MC – Hai qualcosa da aggiungere?

I – Da aggiungere ho una richiesta: chi mi accompagna in India???? (io J )

 

MC – Alla prossima e buona serata a tutti... e non siate timidi nel chiedere J

I – Buona serata anche da parte mia 😊

Buona lettura ...